Tra cultura e natura: l’eco-social work come ponte tra diversità culturali e sostenibilità ambientale.

Abstract

L’essere umano dipende interamente dal pianeta Terra e dalla sua biodiversità, un legame che evidenzia l’urgenza di un cambiamento nei modelli di sviluppo economico e sociale. Questa tesi esplora il ruolo cruciale del Servizio Sociale nella transizione ecologica, attraverso l’integrazione dei principi di sostenibilità ambientale e giustizia sociale. La crisi climatica, con le sue molteplici manifestazioni, non può essere disgiunta dalle disuguaglianze sociali che colpiscono soprattutto le comunità più vulnerabili. In questo contesto, l’Eco-Social Work emerge come un paradigma innovativo che rifiuta la tradizionale dicotomia uomo-natura, promuovendo un approccio multidimensionale in cui il benessere umano è strettamente legato alla salute ambientale.

Il primo capitolo analizza le teorie e gli esempi pratici dell’Eco-Social Work, approfondendo la dicotomia tra approcci antropocentrici ed ecocentrici e sottolineando l’interdipendenza tra sostenibilità ambientale e sociale. Il secondo capitolo si focalizza su modelli di business rigenerativi, come il caso di Ogyre, una startup italiana impegnata nella pulizia dei mari, che dimostra come lo sviluppo economico possa coniugarsi con la tutela ambientale. Il terzo capitolo esplora il tema dell’inclusione e della mediazione culturale, evidenziando come il Servizio Sociale possa adattare strategie di sensibilizzazione ambientale alle diverse concezioni culturali, promuovendo la partecipazione delle comunità locali.

Questa ricerca propone di trasformare il Servizio Sociale in un protagonista chiave per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo, offrendo una visione integrata che metta al centro la sostenibilità e il benessere condiviso per le persone e il pianeta.

Human beings are entirely dependent on planet Earth and its biodiversity, a link that highlights the urgency of a change in economic and social development models. This thesis explores the crucial role of social service in the ecological transition, through the integration of the principles of environmental sustainability and social justice. The climate crisis, with its multiple manifestations, cannot be separated from the social inequalities that particularly affect the most vulnerable communities. In this context, Eco-Social Work emerges as an innovative paradigm that rejects the traditional human-nature dichotomy, promoting a multidimensional approach in which human well-being is closely linked to environmental health.

The first chapter analyses the theories and practical examples of Eco-Social Work, exploring the dichotomy between anthropocentric and ecocentric approaches and emphasising the interdependence between environmental and social sustainability. The second chapter focuses on regenerative business models, such as the case of Ogyre, an Italian startup engaged in cleaning the seas, which demonstrates how economic development can be combined with environmental protection. The third chapter explores the theme of inclusion and cultural mediation, highlighting how social service can adapt environmental awareness strategies to different cultural conceptions, promoting the participation of local communities.

This research proposes transforming social service into a key player in addressing the environmental and social challenges of our time, offering an integrated vision that focuses on sustainability and shared wellbeing for people and the planet.