La consulenza genetica nel percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA): ieri, oggi e domani
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Author
Ponti, Clarissa <1994>
Date
2025-01-28Data available
2025-02-06Abstract
L'infertilità colpisce circa 15% delle coppie a livello mondiale ed è spesso una condizione multifattoriale, con fattori genetici che contribuiscono in modo significativo alla sua eziologia. Fino a 30% dei casi rimane idiopatico e si stima che quasi la metà abbia una base genetica. Nonostante i progressi nelle tecnologie di PMA, in Italia non vi è una standardizzazione nell'inclusione della consulenza genetica e di test diagnostici, portando a una variabilità di approcci tra i centri.
Questa tesi valuta l’utilità di un protocollo condiviso per la prescrizione di test genetici nelle PMA in Liguria, con la collaborazione tra IRCCS Ospedale San Martino e Ospedale Evangelico Internazionale di Genova. Il protocollo include la consulenza genetica per una raccolta dettagliata dell’anamnesi personale e familiare, richiedendo test diagnostici mirati e riducendo le prescrizioni non necessarie. Le fasi 1 e 2 del progetto hanno coinvolto la valutazione di oltre 500 coppie, con un focus su esami diagnostici e di screening.
Le anomalie cromosomiche strutturali sono risultate le più frequenti, con correlazioni significative con storia familiare di aborti ripetuti e disabilità intellettiva. Le microdelezioni del cromosoma Y hanno mostrato una prognosi favorevole per il recupero di spermatozoi tramite biopsia. L'inclusione delle analisi FRAXA e GJB2 ha identificato risultati genetici utili, sebbene il basso tasso diagnostico per FRAXA abbia portato a una revisione dei criteri. Lo screening per fibrosi cistica ed emoglobinopatie è stato fondamentale per identificare lo stato di portatore e ridurre i rischi riproduttivi. La consulenza post-test ha permesso di guidare i pazienti nelle opzioni riproduttive. Il progetto evidenzia l'importanza di protocolli genetici standardizzati nella PMA e prevede un’ulteriore armonizzazione grazie alle linee guida italiane del 2024. Questo approccio integrato garantisce una diagnostica precisa e supporta le decisioni cliniche per le coppie a rischio. Infertility affects approximately 15% of couples worldwide and it is often a multifactorial condition, with genetic factors contributing significantly to its etiology. Up to 30% of cases remain idiopathic, and nearly half likely have a genetic basis. Despite advancements in assisted reproductive technologies (ART), there has been a lack of standardization in the inclusion of genetic counseling and diagnostic genetic tests into clinical practice in Italy, leading to variability in approaches among centers.
This thesis evaluates the utility of a shared protocol for genetic test prescription in ART, established through a collaboration between IRCCS Ospedale Policlinico San Martino and Ospedale Evangelico Internazionale in Genoa. The protocol emphasizes genetic counseling to collect comprehensive personal and family medical histories, enabling tailored diagnostic tests and reducing unnecessary prescriptions. Phases 1 and 2 of the project involved genetic evaluation of over 500 couples, focusing on diagnostic tests and screening analyses.
Structural chromosomal abnormalities were more prevalent, with notable correlations to family histories of recurrent miscarriages and intellectual disabilities. Y-chromosome microdeletions demonstrated a favorable prognosis for sperm retrieval via micro-TESE. The inclusion of FRAXA and GJB2 analyses identified actionable genetic findings, though low diagnostic rates for FRAXA prompted reconsideration of prescription criteria. Screening for cystic fibrosis and hemoglobinopathies proved essential in identifying carrier status and minimizing reproductive risks.
Post-test counseling was essential in guiding patients on reproductive options, including PGT. The project underscores the importance of standardized genetic protocols in ART and anticipates further harmonization under the newly issued 2024 Italian ART guidelines. This integrated approach ensures precise diagnostics, and informs clinical decision-making for at-risk couples.