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dc.contributor.advisorAnsanelli, Vincenzo <1975>
dc.contributor.authorGallone, Gabriele <2000>
dc.date.accessioned2025-02-06T15:11:22Z
dc.date.available2025-02-06T15:11:22Z
dc.date.issued2025-02-04
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/10966
dc.description.abstractLa recente scelta del legislatore di codificare il principio di chiarezza e sinteticità degli atti processuali nell’ambito dell’art. 121 c.p.c., portata a compimento con la riforma Cartabia (d.lgs. n. 149/2022), sembra testimoniare l’avvenuta presa di coscienza di una serie di problemi inerenti al funzionamento e alla stessa cultura del processo civile. Questo intervento normativo apre la strada a una più ampia riflessione sull'evoluzione della disciplina della strutturazione degli atti processuali nella storia del processo civile italiano, nonché a un raffronto comparatistico con i modelli processuali inglese e francese, nei quali la disciplina della struttura redazionale degli atti presenta una rilevante tradizione evolutiva. Tale confronto consente di evidenziare la diversità di impostazione normativa e culturale adottata dal legislatore italiano rispetto ad alcuni dei principali modelli processuali. L'indagine si conclude con un’analisi approfondita dei primi orientamenti giurisprudenziali emersi in materia, nonché del ruolo rivestito dalle prassi locali nell’applicazione concreta dei principi di chiarezza e sinteticità, evidenziandone le ricadute pratiche e le possibli prospettive evolutive sul piano normativo e applicativo.it_IT
dc.description.abstractThe recent choice of the legislature to codify the principle of clarity and conciseness of procedural documents in Article 121 of the Code of Civil Procedure, brought to completion with the Cartabia reform (legislative decree no. 149/2022), seems to testify to the awareness of a series of problems inherent to the functioning and the very culture of civil proceedings. This regulatory intervention paves the way for a broader reflection on the evolution of the discipline of the structure of procedural acts in the history of Italian civil proceedings, as well as for a comparative comparison with the English and French procedural models, in which the discipline of the drafting structure of acts has a significant evolutionary tradition. This comparison makes it possible to highlight the diversity of the regulatory and cultural approach adopted by the Italian legislature with respect to some of the main procedural models. The survey concludes with an in-depth analysis of the first jurisprudential orientations that emerged on the subject, as well as of the role played by local practices in the concrete application of the principles of clarity and conciseness, highlighting their practical effects and possible evolutionary prospects at the regulatory and enforcement level.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleSinteticità e chiarezza degli atti processuali-Nuovi standard redazionali in prospettiva comparatisticait_IT
dc.title.alternativeConciseness and clarity of procedural documents-New drafting standards in comparative perspectiveen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurIUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea7995 - GIURISPRUDENZA
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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