Tra regolazione e sfruttamento: la doppia faccia del lavoro dei migranti

Abstract

In Italia, il lavoro degli stranieri si articola in un sistema duale: accanto al lavoro regolare e tutelato, emerge una dimensione sommersa, caratterizzata da instabilità e sfruttamento. Gli immigrati, spesso vincolati a lavori dequalificati, si trovano esposti a una forte sperequazione contrattuale, amplificata dalla dipendenza del titolo di soggiorno dall'attività lavorativa. Questa situazione alimenta il fenomeno del lavoro irregolare, particolarmente vulnerabile a pratiche di sfruttamento.

Il presente lavoro si propone di analizzare l'evoluzione della normativa sull'immigrazione e sull'accesso al lavoro per gli stranieri, evidenziandone le lacune e i condizionamenti politici. Parallelamente, esplora il legame tra lavoro irregolare e sfruttamento, dal caporalato agricolo tradizionale alle nuove forme di sfruttamento digitale, come il cyber caporalato. Attraverso un'analisi critica, si intendono individuare le cause strutturali del fenomeno e valutare le risposte giuridiche e politiche offerte dal legislatore nazionale e dagli ordinamenti internazionali.

In Italy, the work of foreigners is articulated in a dual system: alongside regular and protected work, a hidden dimension arises, characterized by instability and exploitation. Immigrants, often bound to unskilled jobs, find themselves exposed to strong contractual inequality, amplified by the dependence of the residence permit on the work activity. This situation increases the phenomenon of irregular labor, which is particularly exposed to exploitative practices.

This work aims to analyze the evolution of immigration legislation and access to work for foreigners, highlighting its gaps and political constraints. In parallel, it explores the link between irregular labor and exploitation, from traditional agricultural caporalato to new forms of digital exploitation, such as cyber caporalato. Through critical analysis, it aims to identify the structural causes of the phenomenon and assess the legal and policy responses offered by national legislatures and international legal systems.