La seduzione culturale americana: il mito nella rappresentazione hollywoodiana
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Author
Ceruti, Luciano <1998>
Date
2025-01-17Data available
2025-01-30Abstract
Questa tesi esplora il sogno americano come elemento centrale dell’immaginario collettivo statunitense, con un focus sulla sua rappresentazione cinematografica. Partendo dall’interesse per i meccanismi di consolidamento dei sistemi di valori, l’analisi si concentra sul ruolo del cinema, mezzo di comunicazione di massa per eccellenza, nel perpetuare un mito capace di influenzare profondamente le masse.
Dopo una riflessione sulle origini storiche dell’American Dream e sul concetto di mobilità sociale, si analizzano le sue ambiguità: da un lato, è visto come promessa di riscatto, dall’altro, come strumento di consolidamento dello status quo. Il sogno americano, ormai anacronistico, viene sfruttato dalle classi dirigenti per placare disuguaglianze e mantenere il potere acquisito.
Particolare attenzione è dedicata al periodo del New Deal, quando il cinema subì pressioni da Stato e finanziatori per rafforzare l’unità nazionale in un momento di crisi. La filmografia di Frank Capra è al centro dell’indagine in quanto celebra l’ideologia americana attraverso racconti edulcorati e moralisti, esalta valori tradizionali e propone sempre un lieto fine. Le sue opere, sebbene espressione di ottimismo e speranza, rivelano una narrazione che rafforza il sistema sociale esistente piuttosto che metterlo in discussione.
L'analisi dimostra dunque come il sogno americano, pur apparendo come una forza emancipatrice, si trasformi spesso in miraggio, un’illusione capace di rassicurare ma anche di consolidare disuguaglianze e privilegi. Il cinema, nel suo ruolo ideologico, diventa così uno strumento potente per perpetuare miti fondativi e mantenere il controllo sull’immaginario collettivo. This thesis explores the American Dream as a central element of the U.S. collective imagination, focusing on its cinematic representation. Stemming from an interest in the mechanisms behind the consolidation of value systems, the analysis centers on the role of cinema—par excellence, a mass communication medium—in perpetuating a myth capable of profoundly influencing the masses.
After reflecting on the historical origins of the American Dream and the concept of social mobility, the thesis examines its ambiguities: on the one hand, it is seen as a promise of redemption; on the other, as a tool to consolidate the status quo. The American Dream, now anachronistic, is exploited by the ruling classes to appease inequalities and maintain their acquired power.
Particular attention is paid to the New Deal era, during which cinema faced pressures from the state and financiers to reinforce national unity during a time of crisis. The filmography of Frank Capra is at the core of this investigation, as it celebrates American ideology through sanitized and moralistic narratives, exalts traditional values, and consistently offers a happy ending. Although his works convey optimism and hope, they reveal a narrative that strengthens the existing social system rather than challenging it.
The analysis thus demonstrates how the American Dream, while appearing to be an emancipatory force, often becomes a mirage—an illusion that reassures but also consolidates inequalities and privileges. Cinema, in its ideological role, emerges as a powerful tool for perpetuating foundational myths and maintaining control over the collective imagination.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2475]