La trap italiana: espressione giovanile nell'età contemporanea

Abstract

La musica, nelle sue molteplici forme, ha sempre rivestito un ruolo centrale nella storia delle società, configurandosi come uno strumento privilegiato per esprimere le tensioni, le trasformazioni e le aspirazioni di epoche diverse. Essa è un linguaggio universale, capace di dar voce a movimenti di ribellione, di riflettere le ansie di una generazione o di diventare il manifesto simbolico di identità culturali e sociali. Tra i generi musicali che più hanno inciso sulle nuove generazioni negli ultimi decenni, la trap si distingue per la sua capacità di canalizzare le inquietudini giovanili e, al contempo, di agire come catalizzatore di cambiamenti culturali e sociali. In Italia, la trap ha saputo ritagliarsi uno spazio di grande rilevanza, adattandosi alle peculiarità locali e costruendo un’identità unica, che la rende un fenomeno non solo musicale ma anche sociale e culturale. Questo genere musicale è divenuto simbolo di un disagio generazionale diffuso, ma anche di un desiderio di affermazione personale e collettiva. Tuttavia, il suo impatto non è privo di controversie, rappresentando al tempo stesso un elemento di fascinazione e polarizzazione per il pubblico e i media. È proprio in questa ambivalenza che si trova la forza espressiva della trap: un linguaggio che da un lato amplifica le contraddizioni della contemporaneità e dall’altro si pone come spazio di libertà creativa e identitaria. Questa tesi si propone di esplorare il fenomeno della trap italiana come espressione delle sottoculture giovanili contemporanee, analizzandone le radici storiche, l’impatto sociale e le narrazioni che essa genera. L’obiettivo è quello di comprendere come la trap rifletta e, al tempo stesso, influenzi le trasformazioni culturali in corso, fornendo una lente critica attraverso cui leggere i mutamenti della società odierna.

Music, in its many forms, has always played a central role in the history of societies, serving as a privileged means of expressing the tensions, transformations, and aspirations of different eras. It is a universal language, capable of giving voice to movements of rebellion, reflecting the anxieties of a generation, or becoming the symbolic manifesto of cultural and social identities. Among the musical genres that have had the greatest impact on younger generations in recent decades, trap stands out for its ability to channel youthful restlessness while also acting as a catalyst for cultural and social change.

In Italy, trap has managed to carve out a significant space, adapting to local peculiarities and building a unique identity that makes it not only a musical phenomenon but also a social and cultural one. This genre has become a symbol of widespread generational discontent but also of a desire for both personal and collective affirmation. However, its impact is not without controversy, representing both a source of fascination and polarization for the public and the media. It is precisely in this ambivalence that trap's expressive power lies: a language that, on the one hand, amplifies the contradictions of contemporary society and, on the other, provides a space for creative and identity-driven freedom.

This thesis aims to explore the phenomenon of Italian trap as an expression of contemporary youth subcultures, analyzing its historical roots, social impact, and the narratives it generates. The objective is to understand how trap reflects and simultaneously influences ongoing cultural transformations, offering a critical lens through which to interpret the changes in today’s society.