Contaminanti ambientali (cadmio, piombo e pesticidi) nei tessuti della fauna selvatica dell’Italia nord-occidentale.

Abstract

Questo progetto è stato realizzato nell'ambito del Piano Regionale per il controllo della fauna selvatica durante la stagione venatoria 2023-2024, in collaborazione con l’IZS di Genova. La ricerca ha fornito informazioni sulla presenza di cadmio, piombo e pesticidi nel tessuto epatico di capriolo, daino, lupo e volpe per valutare il livello di inquinamento ambientale in Liguria. Per stimare il tasso di positività ai metalli sono stati considerati i limiti di legge riportati nel Reg. (UE) 2023/915. Per il cadmio, i campioni sono non conformi se la concentrazione è superiore a 0,50 mg/kg per il piombo se è superiore a 0,20 mg/kg. Il 96% dei campioni è positivo al cadmio e il 73% al piombo. Il 6,7% ha superato il limite per il cadmio e il 12,6 % per il piombo. Savona è la provincia più esposta al cadmio (12,1% di campioni positivi) seguita da La Spezia (7,3%). Genova risulta la provincia più esposta al piombo (20 %). I campioni contaminati dal piombo hanno valori compresi tra 0,020 (LOQ) e 8,22 mg/kg. Savona ha il più elevato tasso di positività (12,6%). Il tasso totale di contaminazione da pesticidi è 36,4% con 75 campioni positivi su 206. Le concentrazioni superano il LOQ (0,002 mg/kg). Savona presenta 32 campioni positivi, seguita da La Spezia (27 campioni positivi), Genova (13 campioni positivi) e Imperia (3 campioni positivi). I risultati dimostrano residui limitati di pesticidi nel tessuto epatico, descrivendo una contaminazione ambientale non preoccupante per la salute umana e dell’animale, anche se la quantità dei campioni positivi è più alta rispetto al precedente monitoraggio dei cinghiali. Viene confermata la presenza di cadmio e piombo in Liguria, con una distribuzione simile agli anni precedenti. I ruminanti rispetto ai cinghiali risultano assorbire quantità inferiori degli elementi, probabilmente a causa delle diverse abitudini alimentari, risultando comunque dei buoni biomonitor ambientali.

This project was carried out within the Regional Plan for the control of wild fauna during the 2023-2024 hunting season, in collaboration with the IZS of Genoa. The research provided information on the presence of cadmium, lead and pesticides in the liver tissue of roe deer, fallow deer, wolf and fox to assess the level of environmental pollution in Liguria. To estimate the positivity rate for metals, the legal limits reported in Reg. (EU) 2023/915 were considered. For cadmium, the samples are non-compliant if the concentration is higher than 0.50 mg/kg for lead if it is higher than 0.20 mg/kg. 96% of the samples are positive for cadmium and 73% for lead. 6.7% exceeded the limit for cadmium and 12.6% for lead. Savona is the province most exposed to cadmium (12.1% of positive samples) followed by La Spezia (7.3%). Genoa is the province most exposed to lead (20%). Samples contaminated by lead have values ​​between 0.020 (LOQ) and 8.22 mg/kg. Savona has the highest positivity rate (12.6%). The total pesticide contamination rate is 36.4% with 75 positive samples out of 206. Concentrations exceed the LOQ (0.002 mg/kg). Savona has 32 positive samples, followed by La Spezia (27 positive samples), Genoa (13 positive samples) and Imperia (3 positive samples). The results demonstrate limited pesticide residues in liver tissue, describing an environmental contamination of no concern for human and animal health, even if the quantity of positive samples is higher than in the previous monitoring of wild boars. The presence of cadmium and lead in Liguria is confirmed, with a distribution similar to previous years. Ruminants, compared to wild boars, appear to absorb lower quantities of the elements, probably due to different feeding habits, but are still good environmental biomonitors.