Strategie innovative, alla luce del DM77 e PNRR, nella gestione del sovraffollamento del Pronto Soccorso di Savona ASL 2

Abstract

Negli ultimi anni, gli accessi al Pronto Soccorso (PS) in Italia hanno registrato un trend significativo, influenzato dalla pandemia COVID-19 e dalla successiva ripresa economico-sociale. Uno dei problemi principali è il sovraffollamento del sistema sanitario di emergenza, aggravato dalla gestione inadeguata dei codici minori. Questo fenomeno compromette sia l’efficienza del sistema sanitario che la qualità delle cure, aumentando i rischi per i pazienti. L’obiettivo della ricerca è proporre soluzioni organizzative e modelli alternativi per ridurre il sovraffollamento al PS dell’Ospedale di Savona. Lo studio ha analizzato i dati relativi agli accessi da gennaio 2019 a dicembre 2023, considerando variabili come codici colore, trend temporali e caratteristiche dei pazienti, per individuare i fattori principali che contribuiscono al fenomeno. Sono state esaminate anche le riforme sanitarie recenti, come il DM 77 e PNRR, identificati come strumenti strategici per il potenziamento della rete territoriale. Una revisione della letteratura ha permesso di analizzare l’evoluzione dei flussi di accesso pre-, durante e post-pandemia. Inoltre, è stata condotta un’analisi SWOT per identificare i punti di forza, debolezza, opportunità e minacce del modello organizzativo attuale. I risultati evidenziano che la maggior parte degli accessi è costituita da codici bianchi e verdi, con picchi significativi durante l’estate, e che fenomeni come “abbandono-reingresso” sono rilevanti in alcune diagnosi di esito. Nonostante una gestione adeguata dei casi gravi, emerge la necessità di rivedere l’utilizzo del PS, promuovendo alternative sanitarie e potenziando il ruolo degli infermieri nella gestione dei casi meno complessi. Un’integrazione più stretta tra servizi di emergenza e rete territoriale e l’adozione di modelli di assistenza di prossimità potrebbero contribuire a ridurre il sovraffollamento, garantendo risposte tempestive e appropriate alle necessità dei pazienti.

In recent years, Emergency Department (ED) visits in Italy have shown a significant trend influenced by the COVID-19 pandemic and the subsequent economic and social recovery. One of the main issues is the overcrowding of the emergency healthcare system, exacerbated by the inadequate management of minor cases. This phenomenon impacts both the efficiency of the healthcare system and the quality of care, increasing risks for patients. The objective of this research is to propose organizational solutions and alternative models to reduce overcrowding in the ED of the Savona Hospital. The study analyzed data from January 2019 to December 2023, considering variables such as assigned triage codes, temporal trends, and patient characteristics to identify the main factors contributing to the issue. Recent healthcare reforms, including DM 77 and the National Recovery and Resilience Plan (PNRR), were also examined as strategic tools for strengthening the territorial healthcare network. A literature review was conducted to analyze the evolution of patient flow before, during, and after the pandemic. Additionally, a SWOT analysis was performed to identify the strengths, weaknesses, opportunities, and threats of the current organizational model. The findings highlight that most ED visits consist of minor cases (white and green codes), with significant peaks during the summer. Moreover, phenomena such as "dropout-return" are significant in some outcome-related diagnoses. Despite the adequate management of severe cases, the data suggest a need to reassess how the ED is utilized by citizens, promoting alternative healthcare options and enhancing the role of nurses in managing less complex cases. Closer integration between emergency services and the territorial healthcare network, alongside the adoption of proximity care models, could help mitigate overcrowding while ensuring timely and appropriate responses to patient needs.