L'implementazione della Tassonomia Verde dell'Unione Europea: Un'analisi empirica delle società quotate nel settore energetico

Abstract

Questa tesi magistrale analizza lo stato dell’arte circa l’implementazione della Tassonomia Verde dell’Unione Europea nel settore energetico, evidenziando come l’applicazione di tale Regolamento impatti significativamente sulle dinamiche interne delle aziende. La Tassonomia traduce gli obiettivi climatici e ambientali dell’UE in un sistema di classificazione delle attività economiche sostenibili, favorendo il flusso di investimenti verso imprese green e fornendo un linguaggio comune per promuovere la trasparenza e contrastare il rischio di greenwashing. L'allineamento ai criteri della Tassonomia UE richiede alle imprese una revisione profonda dei propri processi interni, evidenziando la necessità di un maggiore coordinamento tra le funzioni aziendali e una gestione strutturata dei dati. Contestualmente, le aziende sono chiamate a integrare prioritariamente la sostenibilità ambientale nelle loro strategie aziendali, nei prodotti e nei servizi, ridefinendo il proprio approccio al mercato e dimostrando un impegno concreto verso modelli di business più responsabili. L’analisi empirica si è rivolta al settore energetico europeo, strategico per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE: i dati mostrano l’incremento dei livelli di allineamento e ammissibilità alla Tassonomia UE da parte delle aziende considerate nel biennio 2022-2023. Inoltre, è stata indagata la relazione tra il livello di allineamento alla Tassonomia e i rating ESG, che misurano la conformità di un’azienda ai criteri ambientali, sociali e di governance fungendo da guida per gli investitori nella selezione di investimenti sostenibili: l’analisi di regressione ha mostrato una relazione positiva tra allineamento alla Tassonomia e rating ESG per due providers dei tre considerati. In definitiva, la Tassonomia rappresenta lo strumento fondamentale per pianificare le strategie aziendali in un’ottica di miglioramento continuo della performance ambientale delle attività economiche.

This master thesis analyses the state of the art regarding the implementation of the EU Green Taxonomy in the energy sector, highlighting how the application of this Regulation reshapes the companies’ internal dynamics. The Taxonomy translates the EU’s climate and environmental objectives into a classification system for sustainable economic activities, facilitating the flow of investments towards green enterprises and providing a common language to promote transparency and counter the risk of greenwashing. Compliance with Taxonomy criteria requires companies to undertake a deep review of their internal processes, emphasizing the need for a greater coordination between business functions and structured data management. In parallel, companies are called upon to prioritize the integration of environmental sustainability into their corporate strategies, products and services, redefining their market approach and demonstrating a concrete commitment to more responsible business practices. The empirical analysis focuses on the European energy sector, chosen for its strategic function in achieving the EU’s climate goals. Data showed an increase in the levels of alignment and eligibility with EU Taxonomy among companies considered in the two-years period 2022-2023. Moreover, the relationship between Taxonomy alignment level and ESG ratings is investigated, as these measure a company’s compliance with environmental, social and governance criteria and serve as a guide for investors in selecting sustainable investments. The regression analysis pointed out a positive relationship between Taxonomy alignment and ESG rating for two providers out of the three examined. Ultimately, the Taxonomy represents the fundamental tool for planning corporate strategies with a view to continuously improving the environmental performance of economic activities.