Responsabilità penale degli operatori sanitari, con particolare riguardo alle imputazioni dolose

Abstract

La responsabilità penale medica è generalmente inserita nell’alveo della colpa, tanto che spesso si incontra l’espressione “colpa medica”, ed è oggi regolata dalla Legge Gelli-Bianco. Tuttavia, nella casistica giurisprudenziale, sono ravvisabili anche delle pronunce della Suprema Corte di Cassazione che hanno riconosciuto natura dolosa o preterintenzionale a tale figura di responsabilità professionale, relativamente ai trattamenti sanitari arbitrari ed agli interventi eseguiti in assenza di finalità terapeutica. Con la presente tesi si è, dunque, cercato di approfondire tali fattispecie e di fare chiarezza sulle zone di confine che riguardano le imputazioni soggettive più severe nell’ambito della responsabilità medico-chirurgica, con l’obbiettivo di fornire un’analisi sistematica.

Medical criminal liability is generally placed under the heading of fault, so much so that the expression ‘medical negligence’ is often encountered, and is now regulated by the Gelli-Bianco Law. However, in the case law, there are also rulings of the Supreme Court that have recognised the wilful or intentional nature of this figure of professional liability, in relation to arbitrary medical treatments and interventions performed in the absence of a therapeutic purpose. With this thesis, therefore, an attempt has been made to examine these cases in depth and to shed light on the borderline areas concerning the most severe subjective imputations in the field of medical-surgical liability, with the aim of providing a systematic analysis.