Politiche europee sull’inclusione sociale e lotta alla povertà

Abstract

L’elaborato affronta il tema della povertà come fenomeno multidimensionale, intrecciando riflessioni sulla dignità umana, l’esclusione sociale, e il ruolo delle politiche pubbliche e dei sistemi di welfare. In particolare, esplora la relazione tra povertà materiale e socio-relazionale, le trasformazioni storiche del concetto di povertà, le sue diverse tipologie e manifestazioni, e le strategie europee per il contrasto. La povertà è descritta come una questione cruciale per le società moderne, con implicazioni che vanno oltre l’aspetto economico, includendo relazioni sociali e dinamiche di esclusione. L’analisi si concentra sulla necessità di politiche inclusive che promuovano la partecipazione e il riconoscimento della dignità umana. La riflessione si concentra sull’evoluzione storica del concetto di povertà e sui legami tra dignità, eguaglianza e diritti umani. Si sottolinea che la povertà non è solo una mancanza di risorse economiche, ma include la privazione delle opportunità per il pieno sviluppo umano. Distinzioni tra povertà assoluta, relativa e nuove forme di povertà, come quella socio-relazionale, evidenziano la complessità del fenomeno. Si analizza l’interconnessione tra povertà ed esclusione sociale, evidenziando come entrambe limitino l’accesso ai diritti fondamentali. La lotta alla povertà richiede coesione sociale, solidarietà e politiche partecipative che valorizzino l’individuo non solo come destinatario di assistenza, ma come attore della trasformazione sociale. L’UE ha implementato strategie come la Strategia di Lisbona e la Strategia Europa 2020 per ridurre la povertà e promuovere l’inclusione sociale. Si analizzano strumenti come il reddito minimo e i programmi di attivazione, con una distinzione tra politiche passive e attive. Queste ultime mirano a integrare i beneficiari nel mercato del lavoro. La tesi invita a superare approcci limitati alla povertà, adottando una prospettiva multidimensionale e integrata.

The paper addresses the theme of poverty as a multidimensional phenomenon, combining reflections on human dignity, social exclusion, and the role of public policies and welfare systems. It specifically explores the relationship between material and relational poverty, the historical transformations of the concept of poverty, its various types and manifestations, and European strategies to combat it. Poverty is described as a critical issue for modern societies, with implications that go beyond the economic aspect, encompassing social relations and dynamics of exclusion. The analysis focuses on the need for inclusive policies that promote participation and the recognition of human dignity. The discussion delves into the historical evolution of the concept of poverty and its links to dignity, equality, and human rights. It emphasizes that poverty is not merely a lack of economic resources but includes the deprivation of opportunities for full human development. Distinctions between absolute, relative, and new forms of poverty, such as relational poverty, highlight the complexity of the phenomenon. The paper analyzes the interconnection between poverty and social exclusion, showing how both limit access to fundamental rights. Fighting poverty requires social cohesion, solidarity, and participatory policies that value individuals not only as recipients of aid but as active agents of social transformation. The EU has implemented strategies such as the Lisbon Strategy and the Europe 2020 Strategy to reduce poverty and promote social inclusion. Tools such as minimum income schemes and activation programs are analyzed, with a distinction made between passive and active policies. The latter aim to integrate beneficiaries into the labor market. The thesis calls for moving beyond limited approaches to poverty, adopting a multidimensional and integrated perspective.