dc.contributor.advisor | Righetti, Enrico <1959> | |
dc.contributor.author | Meini, Federico <1996> | |
dc.date.accessioned | 2024-12-12T15:10:39Z | |
dc.date.available | 2024-12-12T15:10:39Z | |
dc.date.issued | 2024-12-04 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/10538 | |
dc.description.abstract | Nella mia tesi di laurea sulle ADR abbiamo analizzato l'evoluzione, le criticità e le prospettive future di questo istituto. Per quanto riguarda il metodo e la struttura della tesi per non perderci in dettagli non sempre rilevanti, non abbiamo affrontato tutti gli aspetti delle ADR, ma ci siamo concentrati sui temi più importanti dell'argomento. La tesi si compone di 7 capitoli, nel primo capitolo abbiamo trattato delle fonti internazionali ed interne degli istituti dell'arbitrato e della mediazione, nel secondo capitolo abbiamo dissertato della mediazione e della conciliazione nello spazio giudiziario europeo e in Italia, dal terzo capitolo al settimo abbiamo esaminato gli aspetti più rilevanti dell'arbitrato. Un aspetto cruciale della tesi è la distinzione tra i diversi tipi di ADR, con un focus particolare sull'arbitrato. L'arbitrato cerca di raggiungere una soluzione aggiudicativa, la conciliazione, invece, mira a un accordo negoziale tra le parti, senza un giudizio sulla validità delle pretese reciproche. Per cui evidenziamo le differenze tra l'arbitrato e la conciliazione con la conseguente constatazione che ciò che accomuna i due fenomeni è in realtà la circostanza che si muovono entrambi al di fuori del circuito giudiziario. La seconda parte della tesi riflette su tutte le forme di arbitrato, per controversie attuali o future, derivanti da rapporti contrattuali o non contrattuali dove la domanda centrale è: cosa rende l'arbitrato più attraente rispetto alla via giudiziaria? Siamo partiti dalla risposta generalmente accettata a questa domanda: maggiore rapidità, maggiore semplicità, maggiore riservatezza per poi arrivare al vantaggio più significativo e sicuro della procedura arbitrale ossia nella maggiore probabilità che l'arbitro abbia familiarità sia giuridica che pratica, con la materia controversa. Concludiamo la tesi affermando che è ragionevole che i conflitti siano risolti in modi diversi secondo la sensibilità e la valutazione dei litiganti. | it_IT |
dc.description.abstract | In my thesis on ADR we analyzed the evolution, critical issues and future prospects of this institution. As for the method and structure of the thesis, in order not to get lost in details that are not always relevant, we did not address all aspects of ADR, but we focused on the most important themes of the topic. The thesis consists of 7 chapters, in the first chapter we discussed the international and internal sources of arbitration and mediation institutions, in the second chapter we discussed mediation and conciliation in the European judicial area and in Italy, from the third to the seventh chapter we examined the most relevant aspects of arbitration. A crucial aspect of the thesis is the distinction between the different types of ADR, with a particular focus on arbitration. Arbitration seeks to reach an adjudicative solution, conciliation, on the other hand, aims at a negotiated agreement between the parties, without a judgment on the validity of mutual claims. Therefore, we highlight the differences between arbitration and conciliation with the consequent observation that what the two phenomena have in common is in fact the circumstance that they both move outside the judicial circuit. The second part of the thesis reflects on all forms of arbitration, for current or future disputes, arising from contractual or non-contractual relationships where the central question is: what makes arbitration more attractive than the judicial route? We started from the generally accepted answer to this question: greater speed, greater simplicity, greater confidentiality to then arrive at the most significant and certain advantage of the arbitration procedure, namely the greater probability that the arbitrator is familiar, both legally and practically, with the disputed matter. We conclude the thesis by stating that it is reasonable that conflicts are resolved in different ways according to the sensitivity and evaluation of the litigants. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Alternative dispute resolution: l'opinione della corrente favor conciliationis quale strumento di risoluzione delle controversie alternativo alla via della giurisdizione statuale e in modo particolare agli istituti dell'arbitrato nelle sue varie tipologie e della mediazione nelle controversie civili e commerciali, della conciliazione paritetica e della negoziazione assistita. | it_IT |
dc.title.alternative | Alternative dispute resolution: the opinion of the current favor conciliationis as a tool for resolving disputes alternative to the state jurisdiction and in particular to the institutions of arbitration in its various typologies and of mediation in civil and commercial disputes, of joint conciliation and of assisted negotiation. | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2023/2024 | |
dc.description.corsolaurea | 7995 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | |