Ruolo dell'infermiere di famiglia e di comunità nella presa in carico del paziente cronico fragile. Esperienza in ASL5.
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Author
Zenelaj, Sigi <2000>
Date
2024-11-18Data available
2024-11-28Abstract
Negli ultimi anni la cronicità in Italia è diventata una tematica sempre più centrale a livello sanitario, sociale e politico, influenzata da fattori demografici e stili di vita. L’invecchiamento della popolazione, infatti continuerà a progredire in modo rapido e si prevede che tra 2040 e il 2050 la fascia di età over 65 rappresenterà il 33% dell’intera popolazione italiana. Il 33% di over 65 e il 47.7% degli over 85 presenta gravi patologie croniche e multi-morbilità. Il rapporto ISTAT 2022 riporta che 3.8 milioni di over 65 presentano grave riduzione dell’autonomia nelle attività quotidiane di cura personale [1. ISTAT 2022]. Inoltre, nel 2020 la pandemia Covid-19 ha aumentato la presenza di malattie croniche, influenzando l’autonomia nelle attività quotidiane e la qualità generale della vita, in particolare tra gli anziani. [Agenas]. In questo contesto, il ruolo dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC) si configura come cruciale per garantire una gestione dei pazienti che necessitano di un'assistenza personalizzata e multidisciplinare efficace e continua nel tempo. Gli infermieri di Famiglia e di Comunità non si limitano a fornire cure, ma svolgono un’importante funzione di educazione, prevenzione e gestione proattiva della salute. L’obiettivo di questo studio è contribuire a una comprensione più approfondita del ruolo dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità nella rete dei servizi sanitari territoriali, evidenziando come una gestione domiciliare dei pazienti cronici fragili possa portare a un miglioramento della loro qualità di vita e a un’ottimizzazione dei percorsi di cura. Lo studio si è svolto presso al distretto 18 della provincia della Spezia, offrendo un quadro complessivo della gestione dei pazienti da parte degli IFeC, dell’organizzazione del territorio, delle attività attualmente in corso e i progetti futuri che mirano a potenziare ulteriormente l’assistenza e la cura dei pazienti cronici. In recent years, chronicity in Italy has become an increasingly health, social and political level, influenced by demographic and lifestyle factors. demographic and lifestyle factors. The ageing of the population, in fact will continue to progress rapidly and it is expected that between 2040 and 2050 the age group over 65 will represent 33% of the entire Italian population. The33% of the over-65s and 47.7% of the over-85s have serious chronic and multi-morbidity. The ISTAT report 2022 reports that 3.8 million over 65s have severely reduced autonomy in
daily activities of personal care personal care [1. ISTAT 2022]. Furthermore, in 2020 the Covid-19 pandemic has increased the presence of chronic diseases, affecting the autonomy in daily activities and general quality of life, particularly among the elderly. [Agenas]. In this context, the role of the Family and Community Nurse In this context, the role of the Family and Community Nurse (IFeC) emerges as crucial to ensure the management of patients in need of personalised and multidisciplinary care effective and continuous over time. Family and Community Nurses do not only provide care, but play an important role in education, prevention and proactive health management. The aim of this study is to contribute to a deeper understanding of the role of the Family and Community Nurse in the network of territorial health services, highlighting how home-based management of chronically frail patients can lead to an improvement in their quality of life and an optimisation of care pathways. The study took place at District 18 of the Province of La Spezia, providing an overall picture of the management of patients by the IFeCs, the organisation of the territory, the activities currently underway and the future projects aimed at further enhancing the care and treatment of chronic patients.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2445]