Paziente vittima di trauma stradale: mantenimento in vita per l’espianto d’organi
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Author
Delfino, Alessandro <2000>
Date
2024-11-18Data available
2024-11-28Abstract
ABSTRACT
Background: Oggi giorno, solo in Italia, sono circa 8000 le persone che attendono un trapianto di uno o più organi. Con liste d’attesa lunghe e pochi donatori effettivi le vittime dei traumi stradali possono risultare una risorsa importante per fornire supporto agli altri metodi di donazione. Nella gestione del paziente del trauma stradale l’infermiere ricopre un ruolo fondamentale che parte dall’emergenza extra-ospedaliera e le relative tecniche di supporto vitale, fino ad arrivare al mantenimento del paziente cerebralmente deceduto al fine di un espianto d’organi.
Obbiettivo: L’obbiettivo di questa revisione di letteratura è quello d’identificare la valenza come risorsa e l’importanza del donatore deceduto a seguito di un trauma stradale, evidenziando le aggiunte difficoltà etiche, burocratiche e cliniche a quella che già, normalmente, sembra essere una procedura difficoltosa negli ambiti sopra citati.
Materiali e metodi: Sono state consultate le principali banche biomediche internazionali, oltre che all’AIDO, l’ISS e il Ministero della Salute. La strategia di ricerca si basa sul modello PIO mentre gli studi sono stati selezionati tramite il modello di diagramma di flusso PRISMA 2020 per revisioni di letteratura. Nella ricerca sono stati inclusi e posti sotto lettura critica gli studi pubblicati da 12 anni a questa parte. Sono stati raccolti 1612 articoli di cui solo 7 sono stati selezionati tra i testi con Abstract e Full Text disponibili.
Risultati e Conclusioni:
Nei risultati e nelle conclusioni si è voluto evidenziare come gli organi prelevati da pazienti vittime di trauma stradale possano essere una risorsa estremamente importante che può andare ad incrementare quello che è il panorama di organi disponibile per le donazioni. Nonostante ciò si evidenzia come si presentino delle limitazioni sull’utilizzo di questa fonte da punti di vista clinici, burocratici ed etici.
Key words: Road Trauma, Road traffic accidents, Trauma patients, Out-of-hospita ABSTRACT
Background: In Italy alone, approximately 8,000 people are currently waiting for one or more organ transplants. With long waiting lists and few effective donors, road trauma victims can become a significant resource to support other donation methods. In managing road trauma patients, nurses play a crucial role, starting from out-of-hospital emergencies and related life support techniques, to maintaining brain-dead patients for potential organ procurement.
Objective: The aim of this literature review is to identify the value and importance of donors who have died as a result of road trauma, highlighting the additional ethical, bureaucratic, and clinical challenges in what is already a difficult procedure in the aforementioned areas.
Materials and Methods: The main international biomedical databases were consulted, along with AIDO, ISS, and the Italian Ministry of Health. The research strategy was based on the PIO model, and studies were selected using the PRISMA 2020 flow diagram for literature reviews. Studies published in the last 12 years were included and critically reviewed. A total of 1,612 articles were collected, of which only 7 were selected from those with available Abstracts and Full Texts.
Results and Conclusions: The results and conclusions highlight how organs retrieved from road trauma victims can be an extremely important resource that can help expand the pool of available organs for donation. However, there are limitations to using this source from clinical, bureaucratic, and ethical perspectives.
Key words:Road Trauma, Road traffic accidents, Trauma patients, Out-of-hospital, ATLS, Brain death, Death, Organ Donation, Organ Harvesting, Judicial Authority, Ethics.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2853]