La presenza degli animali nell'assistenza infermieristica pediatrica: benefici e applicazioni durante il percorso di cura.
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Author
Sobrero, Sofia <2002>
Date
2024-11-18Data available
2024-11-28Abstract
Abstract
Obiettivo:
La ricerca si pone come obiettivo di valutare se gli I.A.A. (Interventi Assistiti con gli Animali) possono avere una ricaduta positiva sul benessere del paziente pediatrico durante il periodo di ospedalizzazione, in alternativa all’approccio farmacologico.
Disegno di ricerca:
Revisione sistematica della letteratura
Strumento:
Revisione della letteratura con metodo Prisma
Background:
Il ricovero ospedaliero è un’esperienza vissuta in modo molto negativo e stressante da parte del bambino che prova emozioni come ansia, paura e tristezza compromettenti lo stato di benessere.
Tutti questi sentimenti negativi che compromettono il benessere del piccolo paziente possono essere controllati farmacologicamente, con conseguenze però negative in termini di effetti collaterali, ritardo della guarigione e impatto economico.
Esistono altre strategie in grado di trattare i sentimenti negativi che prova il bambino ospedalizzato, come per esempio utilizzare metodi di distrazione di cui è ormai largamente praticata la pet therapy.
Metodologia:
Revisione della letteratura con Metodo Prisma
condotta tramite l’utilizzo della stringa di ricerca “Animal assisted therapy AND pediatric” che ha portato all’identificazione di 52 articoli, di cui 15 valutati eleggibili a livello di abstract per arrivare all’inclusione di 9 articoli a seguito della lettura full-text.
Risultati:
La revisione della letteratura ha evidenziato che gli interventi assistiti dagli animali sono integrabili nel programma di cure standard rivolto a bambini in ambito ospedaliero o ambulatoriale.
Inoltre, è stato osservato che gli AAI sono in grado di migliorare il livello di ansia, paura e dolore, ma non possono modificare in modo significativo le variabili fisiologiche.
Solo uno studio ha ritenuto che la presenza del cane abbia ostacolato il raggiungimento dell’obiettivo del programma di cure stabilito, invece di favorirlo. Abstract
Aim:
The research aims to evaluate whether A.A.I. (Animal Assisted Interventions) can have a positive impact on the well-being of paediatric patients during the hospitalisation period, as an alternative to the pharmacological approach.
Research design:
Systematic literature review
Instrument:
Literature review using the Prism method
Background:
Hospitalization is a very negative and stressful lived experience by the child who experiences emotions such as anxiety, fear and sadness compromising the state of well-being.
All these negative feelings that compromise the well-being of the child patient can be controlled pharmacologically, but with negative consequences in terms of side effects, delayed recovery and economic impact.
There are other strategies that can treat the negative feelings experienced by the hospitalised child, such as using distraction methods, of which pet therapy is now widely practised.
Methodology:
Literature review using the Prism Method
conducted through the use of the search string ‘Animal assisted therapy AND paediatric’ which led to the identification of 52 articles, of which 15 were assessed as eligible at the abstract level, leading to the inclusion of 9 articles following full-text reading.
Results:
The literature review showed that animal-assisted interventions can be integrated into the standard care programme for children in inpatient or outpatient settings.
Furthermore, it was observed that AAI can improve the level of anxiety, fear and pain, but cannot significantly alter physiological variables.
Only one study found that the presence of the dog hindered the achievement of the goal of the established treatment programme, instead of promoting it.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2853]