Università di Genova logo, link al sitoUniRe logo, link alla pagina iniziale
    • English
    • italiano
  • English 
    • English
    • italiano
  • Login
View Item 
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi Post-Laurea
  • Scuola di Specializzazione
  • View Item
  •   DSpace Home
  • Tesi
  • Tesi Post-Laurea
  • Scuola di Specializzazione
  • View Item
JavaScript is disabled for your browser. Some features of this site may not work without it.

Ketamina per lo stato epilettico convulsivo refrattario alle benzodiazepine in Pronto Soccorso: una case series pediatrica.

Thumbnail
View/Open
tesi31183626.pdf (1.121Mb)
Author
Formigoni, Clelia <1993>
Date
2024-11-12
Data available
2024-11-21
Abstract
Lo stato epilettico (SE) è una condizione neurologica grave che richiede un trattamento tempestivo per prevenire danni neuronali permanenti. Le benzodiazepine rappresentano la prima linea di trattamento, ma la loro efficacia diminuisce con il tempo, rendendo necessario un passaggio a farmaci di seconda linea. Recentemente, la ketamina è stata introdotta come opzione terapeutica per il SE refrattario alle benzodiazepine, ma la sua efficacia e sicurezza sono ancora oggetto di studio. Obiettivi Questo studio analizza la gestione dello SE nel Pronto Soccorso dell'Istituto Gaslini di Genova, con particolare attenzione all'introduzione della ketamina come farmaco di seconda linea per il trattamento del SE refrattario. L’obiettivo è valutare l'efficacia e la sicurezza della ketamina, nonché la conformità ai protocolli terapeutici Metodi Sono stati arruolati 16 pazienti tra novembre 2022 e settembre 2024. Sono stati analizzati i tempi di somministrazione e le risposte ai trattamenti, inclusi benzodiazepine, levetiracetam e ketamina, oltre a monitorare eventuali eventi avversi. Risultati Il 56% dei pazienti presentava condizioni neurologiche preesistenti. Solo il 23% dei pazienti ha risposto positivamente alla prima dose di benzodiazepine, somministrate come prima linea terapeutica. La ketamina è stata utilizzata nel 56% dei casi con risoluzione completa delle crisi, dopo una o due somministrazioni. Eventi avversi lievi sono stati riscontrati nel 19% dei casi, tutti gestibili con supporto respiratorio per pochi minuti. Conclusioni L'introduzione della ketamina come trattamento di seconda linea ha mostrato un’efficacia significativa nel controllo del SE refrattario, con un buon profilo di sicurezza. Tuttavia, la variabilità nei tempi di somministrazione e nelle dosi sottolinea la necessità di un'ulteriore standardizzazione dei protocolli terapeutici. Studi multicentrici sono necessari per confermare questi risultati e per sviluppare linee guida uniformi per la gestione del SE
 
Introduction Status epilepticus (SE) is a severe neurological condition that requires timely treatment to prevent permanent neuronal damage. Benzodiazepines are the first-line treatment, but their effectiveness decreases over time, necessitating a shift to second-line drugs. Recently, ketamine has been introduced as a therapeutic option for benzodiazepine-refractory SE, though its efficacy and safety are still under investigation. Objectives This study aims to analyze the management of SE in the Emergency Department of the Gaslini Institute in Genoa, with particular attention to the introduction of ketamine as a second-line treatment for benzodiazepine-refractory SE. The goal is to assess the efficacy and safety of ketamine, as well as adherence to treatment protocols. Methods Sixteen patients treated for SE between November 2022 and September 2024 were enrolled. The timing of medication administration and responses to treatments, including benzodiazepines, levetiracetam, and ketamine, were analyzed, along with monitoring for adverse events. Results 56% of patients had pre-existing neurological conditions. Benzodiazepines were administered as the first-line treatment, but only 23% of patients responded positively to the first dose. Ketamine was used in 56% of cases, leading to complete seizure resolution in all patients after one or two doses. Mild adverse events occurred in 19% of cases, all manageable with brief respiratory support. Conclusions The introduction of ketamine as a second-line treatment showed significant efficacy in controlling benzodiazepine-refractory SE, with a good safety profile. However, variability in administration timing and dosages highlights the need for further standardization of treatment protocols. Multicenter studies are needed to confirm these results and to develop uniform guidelines for SE management.
 
Type
info:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Collections
  • Scuola di Specializzazione [327]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/10360
Metadata
Show full item record

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us
 

 

All of DSpaceCommunities & Collections

My Account

Login

UniRe - Università degli studi di Genova | Contact Us