Trattamento chirurgico della tracheomalacia in età pediatrica: indicazioni, tecniche chirurgiche e valutazioni outcome
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Author
Lena, Federica <1993>
Date
2024-11-07Data available
2024-11-21Abstract
Introduzione: La tracheomalacia (TM) severa può causare sintomi variabili, dalla tipica tosse abbaiante isolata a gravi episodi di distress respiratorio, e può richiedere un trattamento chirurgico. Abbiamo analizzato i risultati del trattamento chirurgico nel nostro Centro, che in base al tipo di TM, è avvenuto tramite aortopessi anteriore (AA) o tracheopessi posteriore (PT).
Materiali e Metodi: Dal 2012 sono stati operati 143 pazienti: 132 AA, la maggior parte in tramite mini-sternotomia e 18 tracheopessi posteriori in toracoscopia (in 14 casi robot assistita), introdotta a partire dal 2020. Abbiamo valutato il risultato stratificando i pazienti per età e valutando i seguenti parametri pre- e postoperatori: ALTE, tosse bitonale, stridore, infezioni respiratorie ricorrenti, ridotta tolleranza allo sforzo, disfagia.
Risultati: In tutti i casi la diagnosi è stata posta con fibroscopia dinamica; l’endoscopia intraoperatoria ha guidato l’esecuzione dell’intervento. Complication rate è stato sovrapponibile per AA (18.9%) e PT (16.7%), come anche la durata del ricovero medio: 8 ± 7 gg (range: 4-50) per AA, 8 ± 11 gg (3-16) per PT. Il follow-up medio è stato più lungo per AA: 29 ± 25.3 months (5.2-130.7) rispetto a 9.8 ± 11.2 months (1.4-40.6).
Dopo AA abbiamo riscontrato miglioramento dei sintomi nell’89.1% dei pazienti e nel 54.6% la risoluzione completa. Dopo PT, abbiamo osservato miglioramento dei sintomi nel 93.8% e nel 50% la risoluzione completa. 7 pazienti hanno necessitato sia AA che PT.
Conclusione: AA and PT sono tecniche chirurgiche con indicazioni complementari, ma entrambe efficaci e sicure per il trattamento della tracheomalacia nei pazienti pediatrici ABSTRACT
BACKGROUND: Pediatric tracheomalacia (TM) may require surgical treatment for a range of symptoms, from chronic barking cough to severe episodes of respiratory distress. Few reports describe the outcome of surgical treatment of TM, which includes anterior aortopexy (AA) and posterior tracheopexy (PT). Moreover, there is limited consensus on surgical indications and techniques. This study aims to address these uncertainties by sharing a 12-year experience with surgical treatment for TM.
METHODS: Since 2012, 143 patients have undergone surgery: 132 AA, mostly via mini-sternotomy, and 18 PT via thoracoscopy (14 cases robot-assisted), introduced at our Center in 2020. We evaluated the indications and the outcome of the surgery, by assessing the following pre- and postoperative parameters: ALTE, barking cough, stridor, recurrent respiratory infections, reduced exercise tolerance, and dysphagia.
RESULTS: All patients underwent preoperative dynamic fibrobronchoscopy (FBS) and angio-CT. Surgery (AA, PT or both) was suggested according to a combination of clinical and endoscopic findings, after discussion in a multidisciplinary team. A management algorithm is proposed. Complication and hospital stay rate were similar for AA (18.9%; 8 days) and PT (16.7%; 8 days). Clinical improvement was observed in 89.1% after AA and 93.8% after PT. Complete resolution of symptoms was observed in 54.6% after AA and 50% after PT. Seven patients required both AA and PT.
CONCLUSION: In the largest series of pediatric patients with TM, we report the preoperative symptoms and the outcome of surgical treatment. We propose a surgical management algorithm. AA and PT are complementary techniques, both effective and safe.