utilizzo precoce del blu di metilene nello shock settico - case report
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Author
Bajlon, Gerry <1992>
Date
2024-11-04Data available
2024-11-14Abstract
Il caso clinico presenta un giovane paziente maschio di 24 anni, giunto in pronto soccorso manifestando segni di shock anafilattico e acidosi metabolica lattica. È stato trasferito in unità di terapia intensiva per shock settico, causato da raccolte infette nel tessuto sottofasciale gamba destra. E’ stata avviata terapia con antibiotico, rianimazione fluidica, amine, idrocortisone e blu di metilene. La somministrazione di blu di metilene, secondo uno studio clinico randomizzato, ha dimostrato di ridurre significativamente la necessità di vasopressori e migliorare la stabilità emodinamica senza effetti avversi gravi. I risultati del nostro caso hanno mostrato un rapido weaning dai farmaci vasoattivi, con un significativo miglioramento della pressione arteriosa media. I risultati, dunque, suggeriscono che il blu di metilene potrebbe rappresentare un'opzione terapeutica efficace e sicura nella gestione precoce dello shock settico, proponendo un cambiamento nel suo utilizzo da terapia rescue a terapia aggiuntiva. La sua maggiore disponibilità e costo inferiore rispetto ad altri farmaci potrebbero favorirne l'integrazione in una strategia multimodale per il trattamento dello shock settico. The clinical case presents a young male patient, 24 years old, who arrived at the emergency department exhibiting signs of anaphylactic shock and lactic metabolic acidosis. He was transferred to the intensive care unit for septic shock caused by infected collections in the subfascial tissue of the right leg. Treatment was initiated with antibiotics, fluid resuscitation, vasopressors, hydrocortisone, and methylene blue. The administration of methylene blue, according to a randomized clinical trial, significantly reduced the need for vasopressors and improved hemodynamic stability without serious adverse effects. The results of our case showed a rapid weaning from vasoactive medications, with a significant improvement in mean arterial pressure. Therefore, the findings suggest that methylene blue could represent an effective and safe therapeutic option in the early management of septic shock, proposing a shift in its use from rescue therapy to adjunctive therapy. Its greater availability and lower cost compared to other medications could facilitate its integration into a multimodal strategy for the treatment of septic shock.