Un caso clinico di Sindrome di Takotsubo Basale correlata al Feocromocitoma
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Author
Tagliapietra, Sofia <1991>
Date
2024-11-04Data available
2024-11-14Abstract
Il caso clinico descrive una sindrome basale di Takotsubo correlata al feocromocitoma in un uomo di 65 anni che si è presentato al pronto soccorso con dolore addominale, vomito, diarrea, dispnea e febbre. La valutazione clinica iniziale ha indicato segni di shock cardiogeno, con tachicardia sinusale, blocchi di branca, livelli elevati di troponina e un'ecocardiografia che mostrava una frazione di eiezione solo del 15%. Nonostante la gestione medica intensiva e il supporto emodinamico nell’unità di terapia intensiva cardiaca (CICU), le condizioni del paziente sono rapidamente peggiorate, caratterizzate da grave ipotensione intervallata da crisi ipertensive, che hanno richiesto dosi crescenti di vasopressori e inotropi. Nonostante gli sforzi, il paziente è deceduto per insufficienza multiorgano entro trenta ore dal ricovero. L'autopsia ha rivelato un feocromocitoma necrotico nella ghiandola surrenale sinistra. Il caso sottolinea le sfide diagnostiche e terapeutiche delle crisi da feocromocitoma, in particolare quando complicate da cardiomiopatia di Takotsubo indotta da catecolamine e shock cardiogeno refrattario. Riconoscere il feocromocitoma come potenziale causa di shock cardiogeno inspiegabile, in particolare se accompagnato da crisi ipertensive e pattern Takotsubo basali atipici, è essenziale per una gestione efficace. In questi casi il supporto circolatorio meccanico (MCS) può fornire una stabilizzazione emodinamica salvavita, consentendo la resezione del tumore. This case report describes a pheochromocytoma-related Basal Takotsubo Syndrome in a 65-year-old man who presented to the Emergency Department with abdominal pain, vomiting, diarrhea, dyspnea, and fever. Initial clinical assessment indicated signs of cardiogenic shock, with sinus tachycardia, bundle branch blocks, elevated troponin levels, and an echocardiography showing an ejection fraction of only 15%. Despite intensive medical management and hemodynamic support in the Cardiac Intensive Care Unit (CICU), the patient’s condition rapidly deteriorated, marked by severe hypotension interspersed with hypertensive crises, requiring escalating doses of vasopressors and inotropes. Despite efforts, the patient succumbed to multi-organ failure within thirty hours of admission. Autopsy revealed a necrotic pheochromocytoma in the left adrenal gland. The case underscores the diagnostic and therapeutic challenges of pheochromocytoma crises, particularly when complicated by catecholamine-induced Takotsubo cardiomyopathy and refractory cardiogenic shock. Recognizing pheochromocytoma as a potential cause of unexplained cardiogenic shock, particularly when accompanied by hypertensive crises and atypical basal Takotsubo patterns, is essential for effective management. Mechanical circulatory support (MCS) may provide life-saving hemodynamic stabilization in these cases, allowing for controlled tumor resection.