Gestione precoce del dolore nei pazienti con trauma toracico chiuso e multiple fratture costali in Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso, Ospedale Bufalini di Cesena: confronto tra terapia convenzionale e blocchi nervosi periferici.
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Autore
Vischi, Federica <1991>
Data
2024-10-31Disponibile dal
2024-11-07Abstract
Scopo: Il trauma toracico è una grave e frequente causa di ricovero in pronto soccorso (PS). Una corretta ed efficace gestione del dolore dovrebbe essere considerata fondamentale in questi pazienti per promuovere la ventilazione polmonare e migliorarne l’outcome complessivo. I blocchi nervosi periferici (BNP) sembrano essere un metodo nuovo ed efficace per la gestione del dolore nei traumi toracici e, di questi, tre in particolare: blocco del muscolo Serrato Anteriore (SAPB), blocco dell'Erector Spinae (ESPB), blocco parasternale (PIFB). L’obiettivo primario di questo studio è il confronto del controllo del dolore acuto nei pazienti con trauma toracico e fratture costali multiple sottoposti a BNP in aggiunta all’analgesia convenzionale (AC), rispetto ai pazienti trattati unicamente con AC, utilizzando la scala NRS per il dolore a tempo 0 e successivamente a 3-6-12 e 24h dal blocco. Lo studio valuta inoltre la differente dose di terapia antalgica convenzionale, in particolare di quella con oppiacei nelle prime 24 h (espressa in mg morfino-equivalenti ev) e paragona i diversi blocchi in termini di efficacia.
Metodi: In maniera retrospettiva, nel periodo da Gennaio 2022 ad Agosto 2024 sono stati analizzati due gruppi di pazienti con trauma toracico, il primo trattato con blocchi nervosi periferici in aggiunta all’analgesia convenzionale (AC), il secondo trattato unicamente con AC.
Risultati: Sono stati inclusi 142 pazienti. 92 sono stati sottoposti a BNP (57 SAPB, 27 ESPB, 8 PIFB, 1 PIFB+SAPB), 40 ad analgesia convenzionale. I pazienti sottoposti a BNP hanno mostrato un dolore significativamente minore a 3-6-12 ore dopo un singolo blocco, hanno richiesto meno oppiacei (23.4±19.1 vs. 33.2±21.4, p < 0.001) e non sono stati segnalati eventi avversi. In termini di efficacia, non sono state dimostrate differenze tra i singoli BNP.
Conclusioni: I blocchi nervosi periferici, in combinazione con la terapia standard, sembrano essere più efficaci nel fornire sollievo dal dolore. Purpose: Chest trauma is a severe and frequent cause of admission to the emergency department (ED) and an effective pain management should be considered a fundamental to promote pulmonary ventilation and to improve the patient’s overall outcome. Pheripheral nerve blocks (PNB) seem to be a new effective method of pain management of chest trauma and three of them in particular: Serratus Anterior Plane Block (SAPB), Erector Spinae Plane Block (ESPB), Pectointercostal Fascial Block (PIFB). This study aimed to compare pheripheral nerve blocks performed by the EP in the ED plus standard therapy to standard therapy alone in terms of pain severity at 0-3-6-12-18 and 24 h, total opioid consumption (milligrams of morphine equivalents, MME), and adverse events (i.e. pneumothorax, infections in the site of injection, or Local Anaesthetic Systemic Toxicity syndrome due PNB) in the first 24 h. It additionally aimed to compare the various peripheral nerve blocks in terms of effectiveness.
Methods: This retrospective, monocentric study included adult patients admitted to the Sub-intensive Care Unit (SICU) of the ED with multiple rib fractures between January 2022 and August 2024.
Results: 142 patients were included. 92 underwent PNB (57 underwent SAPB, 27 ESPB, 8 PIFB, 1 PIFB+SAPB), 40 standard therapy alone. Patients undergoing PNB showed significantly less pain 3–6–12 hours after a single block, required less MME (23.4±19.1 vs. 33.2±21.4, p < 0.001), and no adverse events were reported. In terms of efficacy, no differences were demonstrated between the individual PNBs.
Conclusion: Pheripheral nerve blocks, in combination with standard therapy, appeared to be more effective in providing pain relief than standard therapy alone in patients admitted to the SICU for traumatic rib fractures.