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Disturbo da Sintomi Somatici (SSD): un indagine sul rapporto con pazienti che presentano sintomi medici inspiegabili. Un confronto con infermieri provenienti dall'Est Europa.

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tesi30782632.pdf (1.091Mb)
Author
Cannavò, Giulia <1996>
Date
2024-10-30
Data available
2024-11-07
Abstract
Questo studio esplora le differenze nelle opinioni e nella preparazione degli infermieri italiani e quelli provenienti dall'Est Europa riguardo alla gestione dei pazienti con disturbi da sintomi somatici o medically unexplained symptoms. I disturbi somatici, caratterizzati da sintomi fisici che non possono essere spiegati da condizioni mediche organiche, richiedono un approccio multidisciplinare che integri aspetti fisici e psicologici. La ricerca si basa su un questionario somministrato a due gruppi di infermieri: un gruppo di infermieri formati in Italia e un gruppo di infermieri provenienti dall'Est Europa e formati nei loro Paesi d'origine. I risultati evidenziano che gli infermieri italiani attribuiscono una maggiore importanza al coinvolgimento di uno psicologo nel team di cura, con il 51,4% che considera questo aspetto "fondamentale", contro solo il 20% degli infermieri dell'Est Europa. Inoltre, gli infermieri dell'Est Europa si dichiarano "molto" preparati nel gestire i pazienti con sintomi somatici (54,3%), anche se il loro approccio è maggiormente incentrato su aspetti biomedici, a differenza degli italiani, più influenzati dal modello biopsicosociale. Differenze emergono anche nella capacità di comunicazione con i pazienti e nella percezione dell'influenza dello stato emotivo sui sintomi fisici: gli infermieri italiani sembrano essere più consapevoli del ruolo delle emozioni, con il 45,7% che ritiene l'influenza emotiva "moltissima", rispetto al 37,1% dei colleghi dell'Est Europa.
 
This study explores the differences in opinions and training between Italian nurses and those from Eastern Europe regarding the management of patients with somatic symptom disorders or medically unexplained symptoms. Somatic disorders, characterized by physical symptoms that cannot be explained by organic medical conditions, require a multidisciplinary approach that integrates both physical and psychological aspects. The research is based on a questionnaire administered to two groups of nurses: one group trained in Italy and another group of nurses from Eastern Europe, trained in their home countries. The results show that Italian nurses place greater importance on the involvement of a psychologist in the care team, with 51.4% considering this aspect "fundamental," compared to only 20% of Eastern European nurses. Additionally, 54.3% of Eastern European nurses report feeling "very" prepared to manage patients with somatic symptoms, although their approach is more focused on biomedical aspects, unlike the Italian nurses who are more influenced by the biopsychosocial model. Differences also emerge in communication skills with patients and in the perception of the emotional influence on physical symptoms: Italian nurses seem more aware of the role of emotions, with 45.7% considering emotional influence "very significant," compared to 37.1% of their Eastern European counterparts.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [2888]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/10052
Metadata
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