Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisorPorro, Francesco <1976>
dc.contributor.advisorChiorri, Carlo <1975>
dc.contributor.authorMattazzi, Anna Chiara <2002>
dc.date.accessioned2024-10-31T15:14:50Z
dc.date.available2024-10-31T15:14:50Z
dc.date.issued2024-10-25
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9966
dc.description.abstractL’obbiettivo di questo elaborato è presentare in maniera dettagliata una delle principali fonti di errori sistematici nei test di prestazione tipica: il bias di desiderabilità sociale (SDB). Il SDB è comunemente definito come la tendenza delle persone a presentare sé stessi in modo favorevole. Questo costrutto, se non adeguatamente monitorato e limitato, rischia di condurre al fenomeno del socially desirable responding (SDR), secondo cui un individuo risponde a delle domande cercando di apparire in una luce positiva piuttosto che fornire una rappresentazione autentica di sé. Si presenta la storia della SD, con particolare attenzione ai problemi legati alla formulazione della sua definizione teorica. Ne si evidenzia la struttura latente, da cui emergono due principali fattori di interesse, Alpha e Gamma, rispettivamente associati al bias egoistico e a quello moralistico, due diverse sfaccettature dell’autoinganno. Si sottolinea l’importanza di misurare quantitativamente tale bias, attraverso il calcolo di punteggi di SD da associare a ciascun rispondente. In particolare, si discute la tecnica che prevede la somministrazione del test principale con una scala volta a misurare il SDB. Si elencano alcune delle scale più importanti. Si presentano, inoltre, diverse modalità di analisi dei dati per la rilevazione del SDR mediante diversi modelli, con focus sul loro funzionamento. Ci si sofferma particolarmente sulla procedura fattoriale (IFA), sui modelli di analisi fattoriale esplorativa e confermativa, e, soprattutto, sulla tecmica di factor mixture model. Infine, si presenta l’applicazione di sei diversi modelli su un dataset e ne si confrontano i risultati. Mediante tale analisi si cerca di valutare l’effetto del bias goistico e di quello moralistico su un set di item che misurano il costrutto dell’instrumental harm. Tale costrutto esplora la tendenza delle persone a infliggere danni intenzionali per raggiungere obiettivi considerati più importanti o benefici.it_IT
dc.description.abstractThe aim of this thesis is to provide a detailed account of one of the main sources of systematic error in typical performance tests: social desirability bias (SDB). SDB is commonly defined as the tendency of individuals to present themselves in a favorable way. If not properly monitored and limited, this construct can lead to the phenomenon of socially desirable responding (SDR), where individuals respond to questions in a way that makes them appear better rather than providing an authentic representation of themselves. The history of social desirability (SD) is presented, with particular attention to the issues related to its theoretical definition. The latent structure of SD is outlined, from which two main factors of interest emerge: Alpha and Gamma, associated respectively with egoistic bias and moralistic bias, two different facets of self-deception. The thesis emphasizes the importance of quantitatively measuring this bias; in fact, each respondent is assigned an SDR score. In particular, the technique of administering the main test alongside an SDB scale is discussed, and some of the most important SDB scales are described. Additionally, various methods of data analysis for detecting SDR using different models are presented, with a focus on their mechanisms. Particular attention is given to item factor analysis (IFA), exploratory and confirmatory factor analysis models, and especially the factor mixture model technique. In the last chapter, an application of six different models to a dataset is presented, and their results are compared. Through this analysis, the goal is to evaluate the effect of egoistic and moralistic bias on a set of items measuring the construct of instrumental harm. This construct explores the tendency of individuals to inflict intentional harm to achieve goals perceived as more important or beneficial.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleLa valutazione del bias di desiderabilità sociale nei test di prestazione tipica mediante i modelli di equazioni strutturaliit_IT
dc.title.alternativeThe assessment of social desirability bias in typical performance tests using structural equation modelsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurSECS-S/01 - STATISTICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8766 - STATISTICA MATEMATICA E TRATTAMENTO INFORMATICO DEI DATI
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100021 - DIPARTIMENTO DI MATEMATICA


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item