Centralità e assetto urbano di Roma. Dall’antichità all’epoca moderna

Abstract

La tesi ha lo scopo di indagare, attraverso l’uso di un software (“Depthmap") ispirato alla teoria configurazionale (Space Syntax), i mutamenti della posizione del baricentro della città. La prima parte di questo lavoro è dedicata alla ricostruzione storica-urbanistica della conformazione assunta dall’abitato di Roma nel corso dei periodi storici presi in esame. Sono state quindi elaborate, per ogni epoca, le mappe, riportanti i principali luoghi (chiese, teatri, etc.), i landmark, considerati rilevanti dal punto di vista della affluenza e densità antropica. Poi si è passati all’analisi della teoria configurazionale (Space syntax) ed allo studio del software “Depthmap”. Quest’ultimo opera classificando gli assi viari secondo un criterio quantitativo sulla base di una scala cromatica i colori “più caldi” rappresentano i percorsi più integrati mentre i colori “più freddi” indicano i tratti più periferici. Si è pertanto proceduto all’elaborazione di mappe della città, relative ai vari periodi storici presi in considerazione. Le mappe così ricavate sono state poste in scala e quindi inserite nel software che le ha elaborate restituendo i reticoli viari secondo le diverse colorazioni. In particolare, i tratti viari che vengono rappresentati in rosso consentono di individuare per ciascuna epoca, il baricentro di Roma. Gli esiti di questa analisi configurazionale diacronica, sono stati quindi posti a confronto con i risultati dello studio storico urbanistico, precedentemente svolto. Da tale sovrapposizione emerge una corrispondenza nella individuazione del baricentro cittadino. Il software “Depthmap” ha pertanto confermato la possibilità di esaminare in modo oggettivo le dinamiche spaziali e l'interazione tra infrastrutture urbane e comportamenti sociali, intuibili tramite un’analisi visiva, offrendo una nuova prospettiva sulla complessa evoluzione dell’abitato. Nello specifico, i risultati ottenuti hanno mostrato un movimento verso nord-ovest del baricentro della città.

The thesis aims to investigate, using software "Depthmap" inspired by the configurational theory of Space Syntax, the changes in the position of the center of gravity in the city. The first part of this work is dedicated to the historical reconstruction-urban planning of the conformation assumed by the town of Rome during the historical periods examined, maps were therefore drawn up for each era, showing the main places (churches, theatres, etc.) and the landmarks considered relevant from the point of view of the influx and anthropic density. Then we moved on to the analysis of the configurational theory (Space syntax) and the study of the “Depthmap” software. The later operates by classifying the road axes according to a quantitative criterion based on a chromatic scale “warmer” colors represent the more integrated routes while the “colder” colors indicate the more peripheral sections. We therefore proceeded with the development of maps of the city, relating to the various historical periods taken into consideration. The maps thus obtained were scaled and then inserted into the software which processed them, returning the street networks according to the different colors. In particular, the road sections that are represented in red allow us to identify the center of gravity of Rome for each era. The results of this diachronic configurational analysis were then compared with the results of the historical urban planning study previously carried out. From this overlap emerges some correspondence in the identification of the city's center of gravity. The "Depthmap" software has therefore confirmed the possibility of objectively examining the spatial dynamics and the interaction between urban infrastructures and social behaviors, which can be understood through a visual analysis, offering a new perspective on the complex evolution of the built-up area. Specifically, the results obtained showed a movement towards the north-west of the city's center of gravity.