Fiume Sturla: progetto per un parco fluviale.

Abstract

L'urbanizzazione del torrente Sturla, avviata dagli anni '40 e accelerata con il boom economico degli anni '70-80, ha trasformato un corso d'acqua naturale in un'area densamente edificata, causando criticità idrogeologiche. Tutto è causato dal cambiamento di ideologia dell’uomo: l’acqua non è più elemento da temere e da cui stare lontano, ma diviene materia da modellare a piacimento dello stesso. La tesi offre una delle molteplici soluzioni al problema della gestione delle acque e dei fiumi: cerca di conciliare l’urbanizzazione con la gestione dei torrenti, trasformando i vuoti urbani non in aree da edificare, ma in spazi di mitigazione del rischio e accetta possibili ridefinizioni degli spazi per garantire una maggiore sicurezza e sostenibilità.

The urbanization of the Sturla stream, initiated in the 1940s and accelerated during the economic boom of the 1970s-80s, transformed a natural watercourse into a densely built-up area, leading to hydrogeological issues. This shift was driven by a change in human ideology: water was no longer seen as a force to be feared and avoided, but as a resource to be shaped according to human needs.

This thesis proposes one of the many solutions to the challenge of water management and river control: it aims to reconcile urbanization with stream management by transforming urban voids not into areas for further development, but into spaces for risk mitigation. It also embraces potential spatial reconfigurations to ensure greater safety and sustainability.