La nuova Via della Seta e la trappola del debito cinese

Abstract

La presente tesi esplora il tema della Belt and Road Initiative (BRI), meglio conosciuta come la Nuova Via della Seta, e il concetto della trappola del debito cinese, attraverso un'analisi storica e contemporanea delle relazioni tra la Cina e il resto del mondo. Avviata nel 2013 dal Presidente Xi Jinping, la BRI mira a rafforzare i legami economici e infrastrutturali tra l'Asia, l'Europa e l'Africa, ma ha sollevato preoccupazioni circa l'impatto economico e politico sui paesi coinvolti, in particolare quelli in via di sviluppo. Nel primo capitolo viene esaminato il percorso evolutivo della Cina, dalla leadership di Mao Zedong fino a quella di Xi Jinping, con un focus sulle politiche economiche e sulla crescente influenza della Cina nel panorama globale. Successivamente, il secondo capitolo analizza la BRI e i rischi associati, come la trappola del debito, ossia il fenomeno in cui i paesi destinatari dei finanziamenti cinesi si trovano indebitati e costretti a concedere concessioni strategiche a Pechino. Infine, il terzo capitolo si concentra su tre casi studio: lo Sri Lanka, il Kenya e l'Italia, che mostrano come le relazioni con la Cina possano portare opportunità economiche, ma anche significative sfide geopolitiche. In particolare, viene esaminata la controversa adesione dell'Italia alla BRI, evidenziando le implicazioni politiche ed economiche nel contesto europeo.

This thesis explores the topic of the Belt and Road Initiative (BRI), commonly known as the New Silk Road, and the concept of China's debt trap through a historical and contemporary analysis of China’s relations with the rest of the world. Launched in 2013 by President Xi Jinping, the BRI aims to strengthen economic and infrastructural ties between Asia, Europe, and Africa, but has raised concerns about its economic and political impact on the countries involved, particularly developing nations. The first chapter examines China’s developmental trajectory from the leadership of Mao Zedong to Xi Jinping, focusing on economic policies and China’s growing influence in the global landscape. The second chapter then analyzes the BRI and the associated risks, including the debt trap phenomenon, wherein recipient countries of Chinese loans find themselves indebted and pressured into making strategic concessions to Beijing. Finally, the third chapter delves into three case studies: Sri Lanka, Kenya, and Italy, which illustrate how relations with China can bring economic opportunities but also significant geopolitical challenges. Particular attention is given to Italy's controversial decision to join the BRI, highlighting the political and economic implications within the European context.