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dc.contributor.advisorZunino, Anna <>
dc.contributor.authorNapoli, Carolina Andrea <2001>
dc.date.accessioned2024-10-10T14:13:06Z
dc.date.available2024-10-10T14:13:06Z
dc.date.issued2024-10-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9364
dc.description.abstractQuesto elaborato nasce con l'obiettivo di proporre un'analisi accurata inerente al tema della violenza assistita e al ruolo e all'intervento del Servizio sociale. La tesi si sviluppa in tre capitoli, nel primo vengono trattate alcune delle varie forme di violenza, tra cui ovviamente quella assistita su cui ci si sofferma. A seguire, il discorso continua spiegando non solo cos'è la violenza assistita, ma anche gli effetti che essa può avere sui e sulle minori, ponendo particolare riguardo alla trasmissione intergenerazionale della violenza e al disturbo da stress post-traumatico. Nel secondo capitolo viene esposta la normativa vigente in merito alla tutela dei minori, a livello nazionale, internazionale e regionale. A livello nazionale ci si concentra sul Codice penale e civile, andando a porre l'attenzione anche su due normative essenziali per il lavoro dell'assistente sociale: il 403 cc e la Riforma Cartabia. A livello internazionale invece viene evidenziata principalmente la Convenzione di New York e uno dei principi cardini che essa ha coniato, ovvero il "best interests of the child". Per la parte regionale, invece, essendo residente del Piemonte, ho deciso di trattare la normativa di tale Regione. Infine, nell'ultimo capitolo è possibile trovare il ruolo e l'intervento del Servizio sociale, sviluppato attraverso l'analisi delle prassi da seguire nel momento in cui l'assistente sociale riceve una segnalazione di abuso. Inoltre, in quest'ultima parte viene illustrato anche il lavoro di rete, modello e metodo utilizzato molto spesso, se non sempre, all'interno del lavoro dell'assistente socialeit_IT
dc.description.abstractThis work has as aim to propose a thorough analysis concerning the witnessed violence and the role and the intervention of Social work. The thesis develops itself in three chapters, in the first one are explained some of the types of violence, including obviously the witnessed one. After, the speech continues describing not only what the witnessed violence is, but also its effects on the minors, focusing mainly on the Intergenerational transmission of violence and on the post-traumatic stress disorder. The second chapter describes the current legislation on the protection of minors, at national, international and regional level. At the national level, we focus on the Penal and Civil Code, focusing also on two essential regulations for the work of social workers: the 403 cc and the Cartabia Reform. At the international level, the focus is mainly on the New York Convention and one of its key principles : "the best interests of the child".For the regional part, instead, I decided to analyse the regional laws of Piemonte, because I live here. In the last chapter is possible to find the role and the intervention of Social work, which develops on the analysis of the rules to follow when a social worker has to work with an abuse report. In addition, in the last part there is also explained the social network, one of the most used models in the Social work.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.title"Minori e violenza assistita: l'intervento del Servizio sociale"it_IT
dc.title.alternative"Minors and witnessed violence: the invervention of Social work"en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurM-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8710 - SERVIZIO SOCIALE
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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