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dc.contributor.advisorZunino, Anna <>
dc.contributor.authorBoschi, Greta <2002>
dc.date.accessioned2024-10-10T14:12:38Z
dc.date.available2024-10-10T14:12:38Z
dc.date.issued2024-10-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/9359
dc.description.abstractL’argomento di questa tesi prende ispirazione dalla mia esperienza di Tirocinio svolta nell’ultimo anno di Università. La prima parte dell’elaborato quindi si concentrerà sulla descrizione del profilo del minore straniero non accompagnato, che cosa lo caratterizza e che cosa è necessario conoscere di lui per poter intraprendere un percorso di aiuto. Ancora prima di instaurare una relazione di aiuto e iniziare un percorso di integrazione è necessario conoscere quale sono le tutele a livello normativo, le quali delineano il campo di azione degli interventi e ne garantiscono la qualità. Nel secondo capitolo, quindi, ho ritenuto doveroso inserire la legislazione europea e italiana, che inoltre assicurano al minore i diritti umani, civili, politici e sociali. Infine, nella terza parte ho presentato come si struttura nel pratico il percorso di accoglienza e integrazione e quali figure sono coinvolte. In particolare, ho approfondito il lavoro del SAI – Sistema Accoglienza Integrazione, presentandone i punti di forza e le debolezze. In quest’ultimo capitolo, inoltre, ho deciso di soffermarmi, in particolare nell’ultimo paragrafo, sulla figura dell’assistente sociale per chiarire il suo ruolo in questo campo e le sfide che deve affrontare, anche perché un giorno potrebbero essere anche le mie.it_IT
dc.description.abstractThe migratory phenomenon of unaccompanied minors became a political and social issue from the late 1980s onwards, when an awareness of the protection of children's rights by the European community first arose. The first part of the paper will therefore focus on the description of the profile of the unaccompanied foreign minor, what characterises him/her and what it is necessary to know about him/her in order to be able to undertake a pathway of help. Even before establishing a helping relationship and starting an integration process, it is necessary to know what the protections at the regulatory level are, which outline the scope of interventions and guarantee their quality. In the second chapter, therefore, I felt it was my duty to include European and Italian legislation, which also ensure the minor's human, civil, political and social rights. Finally, in the third part, I presented how the reception and integration process is structured in practice and which figures are involved. In particular, I delved into the work of the SAI - Sistema Accoglienza Integrazione, presenting its strengths and weaknesses.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleMinori stranieri non accompagnati:tutela e integrazione in Italiait_IT
dc.title.alternativeUnaccompanied foreign minors: protection and integration in Italyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurM-PSI/05 - PSICOLOGIA SOCIALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8710 - SERVIZIO SOCIALE
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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