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Autolesionismo non suicidario (NSSI): caratterizzazione clinica delle condotte autolesive non suicidarie e associazione con la difficoltà nella regolazione emotiva e l'utilizzo di sostanze.
dc.contributor.advisor | Serafini, Gianluca <1978> | |
dc.contributor.advisor | Amerio, Andrea <1983> | |
dc.contributor.author | Parmigiani, Bianca Giulia <1991> | |
dc.date.accessioned | 2024-08-01T14:18:29Z | |
dc.date.available | 2024-08-01T14:18:29Z | |
dc.date.issued | 2024-07-03 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/9159 | |
dc.description.abstract | Il NSSI è un fenomeno complesso, largamente rappresentato nel mondo dell’adolescenza. Numerosi sono i modelli teorici che nel corso del tempo sono stati proposti; tuttavia, ad oggi, non esiste una teoria riconosciuta come prevalente nella spiegazione del significato e della funzione dei comportamenti autolesivi non suicidari. È stato ipotizzato che un ruolo chiave nella patogenesi del NSSI sia svolto dalla difficoltà nella regolazione emotiva, dall’anedonia, dall’apatia e dalla dissociazione. Per poter comprendere a fondo questo tipo di comportamento, risulta indispensabile analizzare i fattori che moderano l’associazione tra le suddette dimensioni psicopatologiche e il NSSI. Lo scopo di questo studio è duplice: 1) presentare un protocollo di ricerca che vada a studiare questo fenomeno; 2) descrivere e discutere quanto ad oggi pubblicato in letteratura. Lo studio prevede il reclutamento di soggetti di età compresa tra i 15 e i 26 anni, con una recente anamnesi positiva per NSSI. A questi partecipanti saranno somministrati vari questionari clinici ed effettuate interviste strutturate volti a caratterizzare le loro condotte autolesive e a comprenderne i correlati psicopatologici. La letteratura evidenzia una robusta associazione tra il NSSI e la difficoltà nella regolazione emotiva; le altre dimensioni psicopatologiche risultano meno rilevanti, ma sono state anche meno studiate. Inoltre, rispetto al possibile ruolo di mediatori nell’associazione tra il NSSI e la disregolazione emotiva, emergono alcune evidenze interessanti rispetto all’utilizzo di sostanze, ed in particolare di cannabinoidi, e all’immagine corporea. È importante che gli studi futuri di ricerca si concentrino su questi aspetti, non solo per una migliore comprensione teorica del NSSI, ma anche per poter individuare sottogruppi di pazienti in base ai profili psicopatologici evidenziati, consentendo così una stratificazione del rischio suicidario ed un approccio terapeutico personalizzato. | it_IT |
dc.description.abstract | NSSI is a complex, trans-diagnostic phenomenon, largely represented in the adolescent world. Numerous theoretical models have been proposed over time; however, to date, no theory is recognized as predominant in explaining the meaning and function of non-suicidal self-injurious behaviors. It has been hypothesized that a key role in the pathogenesis of NSSI is played by difficulties in emotional regulation, anhedonia, apathy, and dissociation. To fully understand this type of behavior, it is essential to analyze the factors that moderate the association between these psychopathological dimensions and NSSI. The aim of this study is twofold: 1) to present a research protocol that studies this phenomenon; 2) to describe and discuss what has been published in the literature to date. The study involves the recruitment of subjects aged between 15 and 26 years, with a recent positive history of non-suicidal self-injurious behaviors. These participants will be administered various clinical questionnaires aimed at characterizing the self-injurious behaviors of each project participant. The questionnaires will include measures to evaluate emotional regulation, anhedonia, apathy, dissociation, substance use, and internalized body image. The literature highlights a strong association between NSSI and difficulties in emotional regulation; other psychopathological dimensions appear less relevant but have also been less studied. Additionally, regarding the potential mediating roles in the association between NSSI and emotional dysregulation, some interesting evidence emerges concerning substance use, particularly cannabinoids, and internalized body image. It is important for future research studies to focus on these aspects, not only for a better understanding of the phenomenon but also to identify subgroups of patients based on highlighted psychopathological profiles, thus enabling a stratification of suicide risk and a personalized therapeutic approach. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess | |
dc.title | Autolesionismo non suicidario (NSSI): caratterizzazione clinica delle condotte autolesive non suicidarie e associazione con la difficoltà nella regolazione emotiva e l'utilizzo di sostanze. | it_IT |
dc.title.alternative | Non-Suicidal Self-Injury: Clinical Characterization of Non-Suicidal Self-Injurious Behaviors and Association with Emotional Regulation Difficulties and Substance Use | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis | |
dc.subject.miur | MED/25 - PSCHIATRIA | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2021/2022 | |
dc.description.corsolaurea | 10276 - PSICHIATRIA | |
dc.description.area | 6 - MEDICINA E CHIRURGIA | |
dc.description.department | 100009 - DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, OFTALMOLOGIA, GENETICA E SCIENZE MATERNO-INFANTILI | |
dc.description.doctoralThesistype | Scuola di Specializzazione |