Rappresentare il vuoto. Strumenti visuali per l'analisi di un percorso urbano.

Abstract

Vuoto e pieno formano la polarità alla base dell’architettura. La naturale tendenza pragmatica della disciplina e la conseguente abitudine a sovrapporre il suo fine al costruire hanno comportato una sostanziale egemonia della considerazione piena dell’architettura. Il prodotto architettonico, nelle sue varie forme di espressione, si riduce spesso a poco più che un oggetto di più o meno grandi dimensioni. Il lavoro che segue ha origine proprio dalla volontà di esplorare l’altra metà, quella del vuoto. L’obiettivo dell’elaborato è analizzare il percorso di via Chiossone tra la sede della Cassa di Risparmio e piazza San Matteo, con la volontà di riconoscere le diverse qualità del vuoto nello sviluppo dello stesso.

Empty and full form the polarity at the base of the architecture. The natural pragmatic tendency of the discipline and the consequent habit of superimposing its purpose on the building have involved a substantial hegemony of the full consideration of architecture. The architectural product, in its various forms of expression, is often reduced to little more than an object of more or less large dimensions. The work that follows originates precisely from the desire to explore the other half, that of the void. The aim of the project is to analyze the path of Via Chiossone between the headquarters of the Cassa di Risparmio and Piazza San Matteo, with the will to recognize the different qualities of the void in the development of the same.