Valutazione della vulnerabilità sismica del costruito nel quartiere Foce di Genova mediante analisi GIS

Abstract

L’obiettivo della tesi è effettuare una valutazione sismica del quartiere genovese Foce mediante un’analisi svolta tramite strumenti GIS, andando a creare delle mappe che rappresentano la vulnerabilità degli edifici. I vari passaggi necessari per definire la vulnerabilità sismica di un comprensorio di edifici sono definiti in modo tale da individuare un “modus operandi” efficace e automatizzabile, così da poter estendere l’analisi a tutti i quartieri di Genova e disegnare una mappa di rischio sismico per l’intera città. Si vuole inoltre valutare l’affidabilità dei dati ISTAT, confrontando i risultati ottenuti con quelli ricavati dall’analisi svolta sul campo. Sono stati inizialmente individuati i parametri necessari per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici. Sono quindi stati raccolti i dati dall’ISTAT e da un’analisi svolta sul campo. Attraverso un modello matematico, è stata calcolata la vulnerabilità sismica di tutti gli edifici e sono state create delle mappe che racchiudono i risultati ottenuti. Dall’osservazione di tali mappe, si può quindi concludere che i dati ISTAT a livello microscopico, ovvero per le singole sezioni censuarie, hanno un livello di affidabilità molto basso, mentre se considerati a livello di quartiere, l’affidabilità risulta essere buona.

The objective of this thesis is to conduct a seismic evaluation of the Genoese district Foce through an analysis carried out using GIS tools, creating maps that represent the vulnerability of the buildings. The various steps necessary to define the seismic vulnerability of a group of buildings are outlined to identify an effective and automatable “modus operandi,” so that the analysis can be extended to all districts of Genoa and a seismic risk map for the entire city can be drawn. The thesis also aims to assess the reliability of ISTAT data by comparing the results obtained with those derived from field analysis. Initially, the necessary parameters for the evaluation of the seismic vulnerability of buildings were identified. Data were then collected both from ISTAT and from field analysis. Through a mathematical model, the seismic vulnerability of all buildings was calculated, and maps containing the results obtained were created. From the observation of these maps, it can be concluded that ISTAT data at a microscopic level, i.e., for individual census sections, have a very low level of reliability, while if considered at the district level, the reliability is good.