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dc.contributor.advisorGuasconi, Maria Eleonora <1965>
dc.contributor.authorFrisone, Federico <1998>
dc.date.accessioned2024-07-18T14:36:34Z
dc.date.available2024-07-18T14:36:34Z
dc.date.issued2024-07-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8885
dc.description.abstractLa questione ambientale è una delle sfide più grandi del futuro del sistema internazionale, specialmente se consideriamo quanto la nostra società sia determinante in merito. Di fatto, la crescita demografica e l'evoluzione dei modelli di produzione e consumo hanno contribuito in modo sostanziale al fenomeno drammatico del cambiamento climatico, da cui dipendono gravi conseguenze. Dopo anni di allarmi provenienti dalla comunità scientifica, la classe dirigente ha finalmente ascoltato e deciso di intervenire in merito. Il primo passo è stata la Conferenza di Stoccolma, organizzata dall'ONU nel 1972. Con questo incontro, inizia una nuova tradizione diplomatica che prevede un innovativo livello di cooperazione rivolto alla salvaguardia ambientale. Con il Summit della Terra di Rio e la nascita della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l'ONU ha creato il complesso sistema delle COP per affrontare in modo continuativo il tema, non poche difficoltà. Particolarmente noto è il caso del protocollo di Kyoto, che, anche a causa della mancata ratifica statunitense, ha gettato un velo di pessimismo sulla diplomazia ambientale. La svolta è arrivata nel 2015, con l'Accordo di Parigi, raggiunto durante i negoziati della COP 21. I nuovi obiettivi comuni e i nuovi strumenti, resi concreti dall'adozione del Katowice Rulebook, hanno segnato una nuova stagione per le relazioni internazionali, che finalmente hanno trovato il modo di lavorare in modo produttivo per contrastare il cambiamento climatico. Negli anni, sono stati ideati diversi sistemi, come il mercato delle quote di emissione e gli strumenti finanziari necessari alla creazione di modelli di sviluppo sostenibile per i paesi più fragili. Sicuramente, l'aspetto più complesso è riuscire a trovare un equilibrio tra l'interesse comune e quelli di ogni singolo delegato nazionale, una dualità che spesso comporta la rinuncia all'imposizione di obiettivi ambiziosi.it_IT
dc.description.abstractThe environmental issue is one of the greatest challenges for the future of the international system, especially considering how our society plays a decisive role in this matter. In fact, population growth and the evolution of production and consumption patterns have substantially contributed to the dramatic phenomenon of climate change, which carries serious consequences. After years of warnings from the scientific community, the world leaders have finally listened and decided to intervene. The first step was the Stockholm Conference, organized by the UN in 1972. This meeting marked the beginning of a new diplomatic tradition that introduced an innovative level of cooperation aimed at environmental protection. With the Earth Summit in Rio and the birth of the United Nations Framework Convention on Climate Change, the UN created the complex system of COPs to continuously address the issue, despite numerous difficulties. The Kyoto Protocol case is particularly notable; due to the lack of U.S. ratification, it cast a shadow of pessimism over environmental diplomacy. The turning point came in 2015 with the Paris Agreement, reached during the COP 21 negotiations. The new common goals and new tools, made concrete by the adoption of the Katowice Rulebook, marked a new era for international relations, which finally found a way to work productively to combat climate change. Over the years, various systems have been devised, such as the emission quota market and the financial instruments necessary for creating sustainable development models for the most vulnerable countries. Undoubtedly, the most complex aspect is finding a balance between the common interest and those of each national delegate, a duality that often leads to the relinquishment of ambitious goals.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleLa Questione Ambientale nelle Relazioni Internazionaliit_IT
dc.title.alternativeThe Environmental Issue in International Relationsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurSPS/06 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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