L’INTEGRAZIONE DELLA SPAGNA NELLA COMUNITÀ EUROPEA: UN’ANALISI STORICA E POLITICA

Abstract

Il 1° gennaio 1986, la Spagna aderì alla Comunità Economica Europea (CEE), segnando una svolta significativa nella sua storia contemporanea. Questa tesi analizza il percorso storico, politico ed economico che ha portato la Spagna all'adesione, coprendo un periodo di quasi venticinque anni, dal 1962 al 1986, con particolare attenzione alle dinamiche interne ed esterne. Il processo di integrazione, avviato durante la dittatura franchista e culminato nella transizione democratica post-Franco, ha trasformato radicalmente le strutture politiche ed economiche del Paese, influenzando significativamente le sue relazioni internazionali. L'analisi esamina i primi segnali di apertura del regime franchista verso l'Europa occidentale, le negoziazioni con i sei Stati fondatori della CEE, e le riforme interne necessarie per soddisfare i requisiti di adesione. Inoltre, esplora il periodo post-adesione, i successi, le sfide e il fenomeno dell’euroscetticismo, fino alla crisi economica del 2008. L’interesse per questo tema è nato dall’esperienza di studio in Spagna attraverso il progetto Erasmus+, che ha stimolato la curiosità verso il processo di integrazione europea di un Paese con un passato dittatoriale. La tesi adotta un approccio storico-analitico basato su fonti documentali secondarie, offrendo un’indagine dettagliata delle dinamiche interne ed esterne che hanno permesso alla Spagna di integrarsi nella CEE, tramite l’analisi della politica estera franchista, le negoziazioni con gli Stati membri e le riforme interne.

On January 1st, 1986, Spain joined the European Economic Community (EEC), marking a significant turning point in its contemporary history. This thesis analyzes the historical, political, and economic path that led Spain to membership, covering a period of nearly twenty-five years, from 1962 to 1986, with particular attention to internal and external dynamics. The integration process, initiated during the Franco dictatorship and culminating in the post-Franco democratic transition, radically transformed the country's political and economic structures, significantly influencing its international relations. The analysis examines the first signs of the Franco regime's openness towards Western Europe, the negotiations with the six founding states of the EEC, and the internal reforms necessary to meet the membership requirements. Furthermore, it explores the post-accession period, including the successes, challenges, and the phenomenon of Euroscepticism up to the 2008 economic crisis. The interest in this topic arose from the study experience in Spain through the Erasmus+ program, which sparked curiosity about the European integration process of a country with a dictatorial past. The thesis adopts a historical-analytical approach based on secondary documentary sources, providing a detailed investigation of the internal and external dynamics that allowed Spain to integrate into the EEC through the analysis of Franco's foreign policy, the negotiations with member states, and internal reforms.