Quale etica per il giornalismo sportivo di oggi e del futuro?

Abstract

Il web ed i social hanno contribuito alla crisi della carta stampata e hanno completamente rivoluzionato il giornalismo sportivo.Si sono affermate le figure del giornalista tifoso e giornalista star, che, salvo poche eccezioni, sono gli artefici di un’informazione impoverita e superficiale. Il nuovo panorama mediatico è oggi chiamato ad affrontare nuove sfide rappresentate dalla diffusione delle fake news, della faziosità, delle campagne d’odio. I nuovi protagonisti dell’informazione sono youtubers, tiktokers, bloggers, figure ibride che hanno superato in popolarità e seguito anche i giornalisti più affermati sui media tradizionali. L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, che si sta già attuando in alcune redazioni sportive, è destinata a ridimensionare ulteriormente le funzioni ed il ruolo del giornalista. Inoltre, la mancanza di un modello di sostenibilità per un giornalismo di qualità, mette a rischio l’indipendenza del giornalista che deve inseguire notizie sensazionalistiche rischiando di disinformare. In questo scenario, il giornalismo sportivo libero e capace di stare al passo con le nuove tecnologie, deve essere in grado di riscoprire la sua missione, ovvero quella di servizio pubblico e di stimolo per lo sviluppo di una coscienza critica. E’ giusto quindi chiedersi quali siano le regole per una buona comunicazione sportiva 3.0. Occorre ripartire dai principi stabiliti nel codice deontologico del giornalista, facendo leva su due requisiti fondamentali per il giornalista del futuro: la responsabilità nel verificare le informazioni, facendo ogni sforzo per escludere quelle false e l’onestà intellettuale nell’interpretare i fatti e nel fornire il commento, restando ancorati ai propri valori personali. Solo così, il giornalista potrà riacquistare quella autorevolezza andata perduta, e tornare a far nascere nel pubblico la fiducia nei media ed il piacere di leggere ed informarsi.

The web and social media have contributed to the crisis of the press and have completely revolutionized sport journalism. The football fan-journalist and star journalist have established themselves, who, with few exceptions, are creators of impoverished and superficial information. The new media landscape is today called upon to face new challenges represented by the spread of the fake news, bias and hate campaigns. The new protagonists of information are you tubers, tik tokers, bloggers, hybrid figures who have surpassed even the most established journalists in traditional media for popularity and followers. The introduction of Artificial Intelligence, which is already taking place in some editorial offices, is destined to further reduce the functions and role of the journalist. Furthermore, the lack of sustainability model for quality journalism put the independence of the journalist at risk, who must pursue sensational news, producing misinformation. In this scenario, free sports journalism capable of keeping up with the new technologies must be able to re-discover its mission, that of public service and stimulus for the development of critical conscience. It is therefore right to ask what are the rules for a good communication 3.0. It is necessary to start from the principles established in the journalist’s code of ethics, leveraging two fundamental requirements for the journalist of the future: responsibility in verifying information, making every efforts to exclude false information and intellectual honesty in interpreting the facts and providing the comments, remaining anchored to his personal values. Only in this way, the journalist will be able to regain the authority that has been lost, and return to giving rise to the public trust in the media and the pleasure of reading and obtain information.