Il lavoro con le famiglie all’interno delle Comunità Educative Territoriali

Abstract

In questo elaborato intendo porre l’attenzione verso un aspetto fondamentale del lavoro nelle comunità educative per minori ovvero la partecipazione delle famiglie nei progetti educativi che coinvolgono i loro figli, concentrandomi nello specifico sul funzionamento delle Comunità Educative Territoriali. Dopo un excursus sulle Comunità per minori e su come sono cambiate negli anni, anche grazie alle modifiche legislative, mi sono concentrata sull'importanza del coinvolgimento della famiglia nelle varie fasi del progetto di tutela. In conclusione mi sono soffermata sul funzionamento delle CET, strutture residenziali per minori, che operano sul territorio genovese e prevedono al loro interno la presenza dell'educatore per la famiglia al fine di promuovere percorsi partecipativi e non oppressivi portando alcuni esempi dalla mia esperienza professionale e concludendo con un'analisi degli aspetti positivi e degli aspetti critici del funzionamento della CET.

In this paper I intend to focus on a fundamental aspect of the work in educational communities for minors, namely the participation of families in educational projects involving their children, focusing specifically on the functioning of Territorial Educational Communities. After an excursus on communities for minors and how they have changed over the years, also thanks to legislative changes, I focused on the importance of involving the family in the various phases of the protection project. In conclusion, I focused on the functioning of the Territorial Educational Communities, residential structures for minors, which operate in the Genoa area and include the presence of a family educator within them in order to promote participatory and non-oppressive paths, bringing some examples from my professional experience and concluding with an analysis of the positive aspects and critical aspects of the functioning of the CET.