I gruppi di auto-aiuto e i disturbi alimentari.

Abstract

This paper deals with the topic of self-help groups, groups in which people facing a problem or a complicated life condition come together to seek support from other people who share similar experiences; in particular, it describes self-help groups for Nutrition and Eating Disorders. The first part describes the phenomenon of self-help in general, examining how it has developed over the years in Italy and in the rest of the world, the distinctive characteristics of self-help groups and the various types. The figure of the facilitator is explored in depth, and the key factors of these groups and the elements that guarantee their effectiveness are also highlighted, with particular attention to the principle of helper therapy, a phenomenon according to which the members of a self-help groups help themselves by providing support to others. The second part of the thesis focuses on self-help groups for Nutrition and Eating Disorders, and collects a series of articles on studies that aims to evaluate their possible beneficial effects on people's health and on their recovery journey from their eating disorder. Unfortunately, it emerges from the paper that there are not numerous studies in the literature on the effectiveness of these groups, but emerges the positive effect that participation can have for a person fighting against eating disorders. As discussed in the thesis, the lack of literature is because of research in the study of self-help groups encounters many difficulties, mainly due to the complexity of their structure. It would be interesting to further research on the topic, also to spread information among the population on this type of support, which is often little known, so that people going through a period of difficulty know that they can also find effective help in these type of groups.

Questo elaborato affronta il tema dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto, gruppi in cui persone che attraversano una situazione di vita complicata si riuniscono per cercare sostegno da altre persone che condividono esperienze simili; nello specifico vengono trattati i gruppi di Auto Mutuo Aiuto per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. Nella prima parte viene descritto il fenomeno dell’aiuto aiuto in generale, approfondendo come questo si è sviluppato nel corso degli anni in Italia e nel resto del mondo, le caratteristiche distintive dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto e le varie tipologie. Viene approfondita la figura del facilitatore e vengono messi in luce anche quelli che sono i fattori-chiave di questi gruppi e gli elementi che ne garantiscono l’efficacia, con particolare attenzione al principio dell’helper therapy, fenomeno secondo cui i membri di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto fornendo sostegno agli altri aiutano contemporaneamente se stessi. La seconda parte dell’elaborato si concentra sui gruppi di Auto Mutuo Aiuto per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, e raccoglie una serie di articoli su studi effettuati su questa tipologia di gruppi per valutarne i possibili effetti benefici sulla salute delle persone e sul loro percorso di guarigione dal disturbo alimentare. Purtroppo, dall’elaborato emerge che in letteratura non sono presenti numerosi studi sull’efficacia di questi gruppi, ma da quelli citati emerge l’effetto positivo che può avere la partecipazione al gruppo per una persona che affronta un percorso di lotta contro i disturbi alimentari. Come discusso nell’elaborato, la mancanza di letteratura è dovuta al fatto che la ricerca nello studio dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto incontra molte difficoltà, dovute soprattutto alla complessità della struttura di questi. Sarebbe interessante approfondire la ricerca sull’argomento, anche per diffondere tra la popolazione informazioni su questa tipologia di supporto, spesso poco conosciuta.