Da Pikachu al Presente: una prospettiva comunicativa su Pokémon

Abstract

Mentre guardavo un video ufficiale in cui una streamer immaginaria presentava un Pocket Monster di "Pokémon Scarlatto e Violetto", ho iniziato a chiedermi come si sono effettivamente evolute le strategie di Comunicazione del franchise Pokémon dal 1996 ad oggi. Questa fatidica domanda è diventata l'argomento della mia ricerca; il mio obiettivo era la verifica del grado di evoluzione comunicativa di Pokémon, comprendendo di conseguenza come sono cambiate le sue strategie nel tempo e quanto hanno di fatto contribuito al successo dei videogiochi piú famosi del brand. A questo scopo, ho considerato ogni generazione Pokémon individualmente, e ho raccolto informazioni sul contenuto dei loro videogiochi principali; dopodiché ho guardato trailer, pubblicità e teasers, e ne ho identificato le caratteristiche. Alla fine ho anche esemplificato alcune strategie che Pokémon adotta per i suoi progetti secondari. Nonostante il contenuto di gioco pressoché standardizzato, il brand è sempre stato in grado di adattarsi al progresso sociale e mediatico, spostandosi da semplici pubblicità televisive a metodi sempre più creativi per presentare nuovi contenuti. Certo, Pokémon come nome è spesso una garanzia, ma le aspettative che il team riesce a costruire con le sue promozioni, specialmente nelle generazioni più recenti, ha certamente mantenuto vivo l’interesse di vecchi e nuovi fan.

Upon watching an official video about a fictional streamer presenting a Pocket Monster from the upcoming “Pokémon Scarlet and Violet”', I started wondering how the communication strategies of the Pokémon franchise have evolved from 1996 until today. I then turned the fateful question into the subject of this research; my goal was to verify Pokémon’s degree of communicative evolution, along with how its strategies have been changing over time and how they contributed to the success of the brand’s most important video games. Accordingly, I took each individual Pokémon generation, and gathered information about the content of Pokémon games; I then watched trailers, commercials and teasers, and identified their characteristics. I eventually exemplified some of Pokémon’s marketing strategies for its side projects. Despite its now standardized game content, the brand has been able to adapt to social and media progress, moving from simple advertisements to increasingly creative methods to present new content. Sure, Pokémon as a name is often a guarantee, but the expectation the team manages to build with promotions, especially in recent generations, has certainly aroused the interest of old and new fans.