"La multimodalità della comunicazione: tra segni e simboli".

Abstract

Communication is a fundamental component of human interactions, essential for the exchange of information, the building of relationships, and social cohesion. In an increasingly diverse world, it is crucial that communication is inclusive, respecting and valuing individual differences. Inclusive languages represent a set of communicative practices aimed at removing linguistic and cultural barriers, promoting the integration of all people, regardless of their abilities, gender identity, sexual orientation, ethnicity, or other personal characteristics. The use of inclusive language goes beyond the simple choice of words; it involves an awareness and commitment to considering the impact of our communications on others. This approach not only promotes respect and dignity for people with disabilities but also helps dismantle prejudices and creates a more welcoming and supportive environment. Education and educational services play a crucial role in this process. Educating in the use of inclusive language means supporting the growth of individuals capable of recognizing and valuing diversity, building respectful dialogues, and contributing to the creation of a society and spaces that are increasingly welcoming and accessible to everyone. Words have immense power, and reflecting on their use is the first necessary step to begin using them consciously and constructively. Language is much more than just a means of communication; it is a mirror of our society and a driver of change. It is precisely for this reason that within this study, I present the possibilities that the Italian Sign Language and Augmentative and Alternative Communication offer not only to all those who directly need them but also to those who hypothetically could benefit from them. The sociocultural development that has characterized the construction and affirmation of these two linguistic systems, their main features, and their potential are also discussed.

La comunicazione è una componente fondamentale delle interazioni umane, essenziale per lo scambio di informazioni, la costruzione di relazioni e la coesione sociale. In un mondo sempre più diversificato, è cruciale che la comunicazione avvenga in modo inclusivo, rispettando e valorizzando le differenze individuali. I linguaggi inclusivi rappresentano un insieme di pratiche comunicative che mirano a eliminare le barriere linguistiche e culturali, favorendo l'integrazione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, identità di genere, orientamento sessuale, etnia o altre caratteristiche personali. L'uso di un linguaggio inclusivo va oltre la semplice scelta delle parole; implica una consapevolezza e un impegno a considerare l'impatto delle nostre comunicazioni sugli altri. L'educazione e i servizi educativi ricoprono un ruolo cruciale in questo processo. Educare all'uso di un linguaggio inclusivo significa sostenere la crescita di individui capaci di riconoscere e valorizzare la diversità, di costruire dialoghi rispettosi e di contribuire alla costruzione di una società e di spazi sempre più accoglienti e accessibili per tutti e tutte. Le parole hanno un potere immenso e la riflessione sul loro uso è il primo passo necessario per iniziare ad utilizzarle in modo consapevole e costruttivo. Il linguaggio è molto più che un semplice mezzo di comunicazione; è lo specchio della nostra società. È proprio per questo che all’interno di questo studio presento le possibilità che la Lingua dei Segni Italiana e la Comunicazione Aumentativa Alternativa offrono non solo a tutti coloro che ne hanno un diretto bisogno ma anche a coloro che ipoteticamente potrebbero trarne beneficio, vengono riportati lo sviluppo socioculturale che ha caratterizzato la costruzione e l’affermazione di questi due sistemi linguistici, le loro caratteristiche principali e le loro potenzialità.