Il diritto internazionale dello spazio: sfide e prospettive future

Abstract

La legislazione spaziale ha iniziato ad assumere sempre più importanza a partire dal periodo successivo alla “corsa allo spazio” e si è affermata concretamente con l’adozione del Trattato dello Spazio (OST) del 1967. Dopo questo, sono stati sottoscritti e ratificati, da un numero più o meno grande di Paesi, altri quattro testi normativi che ancora oggi si pongono alla base dell’intera disciplina spaziale e che evidenziano come lo Spazio esterno dovrebbe essere usato nell'interesse di tutte le Nazioni in condizioni eque. Un limite oggettivo del quadro giuridico vigente dello spazio extra-terrestre è la sua frammentazione, infatti esistono Trattati, principi e orientamenti delle Nazioni Unite, ma anche accordi intergovernativi e legislazioni nazionali. Di conseguenza, appare crescente il bisogno di una normativa unica o, quantomeno, più omogenea che vada a regolare le attività degli Stati, implementando le leggi parallelamente all’espansione del settore. I Trattati attualmente in vigore in materia di diritto spaziale, se pur innovativi al tempo delle ratifiche, ad oggi necessitano di un sempre più urgente aggiornamento, in considerazione delle sfide legali poste dalla nascita di nuovi ambiti industriali, quali lo sfruttamento delle risorse minerarie celesti e il turismo spaziale. Quest’ultimo settore sembra al momento esclusivo, per via degli alti costi, ed accessibile solo a persone molto abbienti. Questo potrebbe dare la falsa impressione che non ci sia urgenza nel legiferare in merito, ma, al contrario, i progressi tecnologici dei prossimi anni renderanno possibile questa esperienza ad un sempre maggiore numero di viaggiatori e, per questa ragione, nasce l’esigenza di rinnovare il diritto esistente e non rimanere indietro rispetto al progresso scientifico.

Starting from the "space race", space legislation was established with the adoption of the Outer Space Treaty (OST) in 1967 and its importance has constantly increased during the years. Following this, four more legislative texts have been signed and ratified by a different number of nations. These define the base of the entire space discipline and highlight how outer space should be used for the benefit of all countries. An objective limit of the existing legal framework of extra-terrestrial space lies in its fragmentation. Indeed there are treaties, principles, and guidelines written by the United Nations, alongside other intergovernmental agreements and national laws. As a result, there is a growing need for a single or, at least, a more homogeneous set of rules that regulates the states' activity, implementing laws in parallel with the expansion of the sector. The treaties currently in place in the field of space law, although innovative at the time of ratification, need to be urgently updated, in light of the legal challenges posed by the emergence of new industrial sectors, such as the exploitation of celestial mineral resources and space tourism. Because of the high costs, space tourism is accessible only to very wealthy people, making it appear to be exclusive. This could give a false impression that there is no urgency in legislating on this topic, but, on the contrary, since the technological advances of the next few years years will make this experience possible to an increasing number of travelers, there is a growing need to implement new laws (update existing laws), in order to avoid falling behind scientific progress.