I diversi stili di pensiero e apprendimento: verso un nuovo stile filosofico-educativo.

Abstract

L'obiettivo di questa tesi è stato attribuire all'essere umano il valore che merita su due piani: il primo, analizzato nel primo e secondo capitolo, riguarda gli aspetti generali e fondativi della sua singolarità e del suo stile di pensiero; il secondo, esplorato nel terzo capitolo, è connesso all’importanza dell’essere umano all’interno del mondo educativo. Questo lavoro si è sviluppato come un percorso riflessivo che parte da una premessa filosofica sull'essere umano, della sua unicità e particolarità, e su come queste possano diventare un'occasione di relazionalità con l’altro, verso la completezza e la scoperta reciproca. Successivamente, la riflessione si è spostata sull’analisi dell’unicità dell’essere umano nello "stile di pensiero”, in questa sede, ho esplorato le intricate strade del pensiero umano per sottolineare l’importanza della diversità positiva tra gli esseri umani. Ognuno di noi ha un modo di pensare unico, che si manifesta nelle modalità con cui rispondiamo alle sollecitazioni esterne e interne. Ho quindi conseguentemente evidenziato il legame tra l’unicità del pensiero e il pensiero critico, poiché tutti siamo capaci di pensiero critico secondo parametri e modalità personali, che ci permettono di interrogarci sulla realtà. Infine, ho trasferito queste riflessioni sul piano educativo, cercando di costruire connessioni positive tra il pensiero critico e la filosofia con l’educazione. Le prime possono incentivare la diversità di pensiero, trasformandola in una risorsa per la collettività. È quindi fondamentale incoraggiare la differenza di pensiero, valorizzarne il potenziale e utilizzarla come punto di partenza per costruire e realizzare interventi educativi. In questo si radica l'idea di una crasi filosofico-educativa, dove la filosofia permette all'educazione di ricercare la verità dell’altro, vagliando con occhio critico e aperto, lasciandosi sollecitare globalmente, per realizzare un momento educativo che veda la sua verità.

The aim of this thesis has been to attribute to the human being the value they deserve on two levels: the first, analyzed in the first and second chapters, concerns the general and foundational aspects of their uniqueness and thinking style; the second, explored in the third chapter, is related to the importance of the human being within the educational world. This work has developed as a reflective journey starting from a philosophical premise about the human being, their uniqueness and particularity, and how these can become an opportunity for relationship with others, leading towards completeness and mutual discovery. Subsequently, the reflection shifted to the analysis of the uniqueness of the human being in the "thinking style." In this context, I explored the intricate paths of human thought to underline the importance of positive diversity among human beings. Each of us has a unique way of thinking, which manifests in the ways we respond to external and internal stimuli. Consequently, I highlighted the connection between the uniqueness of thought and critical thinking, as we are all capable of critical thinking according to personal parameters and modalities that allow us to question reality. Finally, I translated these reflections into the educational field, seeking to build positive connections between critical thinking and philosophy with education. The former can encourage diversity of thought, transforming it into a resource for the community. It is therefore essential to encourage differences in thinking, enhance their potential, and use them as a starting point to construct and implement educational interventions. This embodies the idea of a philosophical-educational synthesis, where philosophy allows education to seek the truth of the other, examining with a critical and open eye, being globally stimulated, to achieve an educational moment that sees its truth.