Abuso di posizione dominante nei mercati digitali: tra disciplina antitrust ed evoluzioni giurisprudenziali

Abstract

La normativa antitrust è volta a garantire la concorrenza nei mercati. Questo elaborato analizza le normative antitrust e le pratiche di tutela della concorrenza a livello sia unionale che nazionale, concentrandosi sull'abuso di posizione dominante alla luce della recente evoluzione giurisprudenziale. La tesina si focalizza su due casi emblematici: l'acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook e l’abuso di posizione dominante di Google nel caso Google Shopping. Questi esempi forniscono un quadro di riferimento per valutare le potenziali conseguenze antitrust, in particolare rispetto al caso emergente di Spotify contro Apple. In un contesto in cui le pratiche delle grandi imprese possono avere impatti significativi sulla concorrenza, l’esito delle decisioni giurisprudenziali è determinante nel definire i limiti operativi delle grandi piattaforme. L'analisi del caso Spotify contro Apple è particolarmente rilevante per capire l'evoluzione normativa nei mercati digitali, dove la concorrenza e l'innovazione devono essere tutelate in modo proattivo. Questo lavoro intende fornire gli strumenti per comprendere le dinamiche dei comportamenti anticoncorrenziali nei mercati digitali, evidenziando l'importanza di un quadro normativo antitrust che evolva per proteggere concorrenza e consumatori. La giurisprudenza gioca un ruolo chiave nell’interpretare e applicare le norme, ampliando o restringendo la loro portata, e contribuendo così a un mercato equo e competitivo in un'economia sempre più digitalizzata.

The antitrust law aims to ensure the competition in the markets. This paper analyses the antitrust law and competition protection's practices, at both european and national levels, focusing on the abuse of dominant position, in the light of recent case law. The paper focuses on two emblematic cases: Facebook's acquisition of WhatsApp and Google's abuse of a dominant position in the Google Shopping case. These examples provide a framework for assessing potential antitrust consequences, in particular with respect to the emerging case of Spotify versus Apple. In a context where the practices of large firms can have significant impacts on competition, the outcome of case law decisions is crucial in the definition of the operating limits of large platforms. The analysis of the Spotify v. Apple case is particularly relevant for understanding regulatory developments in digital markets, where competition and innovation must be proactively protected. This paper aims to provide the tools to understand the dynamics of anticompetitive behaviour in digital markets, highlighting the importance of an evolving antitrust regulatory framework to protect competition and consumers. The case-law plays a key role in interpreting and applying the rules, broadening or narrowing their scope, and thus contributing to a fair and competitive market in a increasly digitalised economy.