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dc.contributor.advisorCaselli Lapeschi, Alberto <1964>
dc.contributor.authorFalchi, Stefania <2000>
dc.date.accessioned2024-05-16T14:18:47Z
dc.date.available2024-05-16T14:18:47Z
dc.date.issued2024-05-08
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8359
dc.description.abstractIl presente elaborato si propone di sondare le profonde radici normative che informano il processo minorile, un ambito giuridico impregnato di complessità. Attraverso un'esegesi ponderata delle fonti legislative, ci si addentra nei meandri di un corpus normativo che incarna gli ideali di giustizia riparativa e di protezione dei diritti fondamentali del minore in conflitto con la legge. Il processo minorile, quale strumento di risposta alla devianza giovanile, attinge alle fonti del diritto internazionale, europeo e nazionale, imprimendo un'articolata tessitura normativa che intreccia convenzioni, direttive, codici e regolamenti. In particolare, nel contesto della Costituzione italiana, il minore emerge come soggetto titolare di diritti inviolabili e di una speciale protezione, riflettendo i valori supremi di dignità umana e di solidarietà sociale. Attraverso il prisma delle disposizioni costituzionali, si esplora il profondo impegno dello Stato nel garantire l'interesse superiore del minore, quale principio ispiratore della legislazione e dell'azione giudiziaria. Tuttavia, è nel codice penale che si concretizzano le norme e i principi che regolano la responsabilità penale del minore, tracciando un percorso delicato e complesso che coniuga il dovere di punizione con la tutela dei suoi diritti fondamentali, riflettendo, in tal modo, la tensione tra la necessità di risposta punitiva e l'imperativo di riabilitazione e reinserimento sociale del giovane reo.it_IT
dc.description.abstractThis thesis aims to explore the deep regulatory roots that inform the juvenile process, a legal area imbued with complexity. Through a thoughtful exegesis of legislative sources, it delves into the intricacies of a normative corpus that embodies the ideals of restorative justice and the protection of the fundamental rights of minors in conflict with the law. The juvenile process, as a tool for responding to youth deviance, draws from international, European, and national law sources, creating a complex normative tapestry that weaves together conventions, directives, codes, and regulations. Particularly, within the context of the Italian Constitution, the minor emerges as a holder of inviolable rights and special protection, reflecting the supreme values of human dignity and social solidarity. Through the prism of constitutional provisions, the deep commitment of the State to ensure the superior interest of the minor is explored, as a guiding principle of legislation and judicial action. However, it is in the penal code that the norms and principles regulating the criminal responsibility of minors are concretized, outlining a delicate and complex path that combines the duty of punishment with the protection of their fundamental rights, thus reflecting the tension between the need for punitive response and the imperative of rehabilitation and social reintegration of the young offender.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleDal perdono giudiziale all'irrilevanza del fatto nel processo penale minorile.it_IT
dc.title.alternativeFrom "perdono giudiziale" to "irrilevanza del fatto" in the juvenile criminal trial.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurIUS/17 - DIRITTO PENALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8710 - SERVIZIO SOCIALE
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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