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dc.contributor.advisorPierini, Francesco <1969>
dc.contributor.authorFavotto, Benedetta <2001>
dc.date.accessioned2024-05-09T14:21:30Z
dc.date.available2024-05-09T14:21:30Z
dc.date.issued2024-05-06
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8347
dc.description.abstractQuesta tesi si propone di analizzare il linguaggio utilizzato dai media britannici in relazione alle figure di spicco del potere femminile. Dimostra che il linguaggio utilizzato dai media e dalle testate giornalistiche può contribuire alla diffusione di stereotipi di genere e rafforzare la differenziazione sociale tra uomini e donne, con un profondo impatto sulla vita quotidiana. In primo luogo, fornisce un quadro contestuale attraverso una panoramica delle leggi e delle misure non vincolanti adottate a livello internazionale ed europeo, con particolare riguardo all'aspetto mediatico, presentando al contempo una ricerca sulla sottorappresentazione e sui problemi del glass-ceiling affrontati dalle donne che lavorano nei media. Lo studio presenta anche una ricerca a livello linguistico, che dimostra il legame tra lingua e disuguaglianza di genere, rintracciando le origini di tale legame sia nella struttura grammaticale della lingua sia nella connotazione storica del linguaggio femminile. Il nucleo della ricerca consiste nell'analisi di articoli tratti dai principali quotidiani britannici, The Guardian, The Telegraph e The Times, che hanno come protagoniste tre influenti donne politiche: Sanna Marin, ex Primo Ministro finlandese; Jacinda Ardern, ex Primo Ministro neozelandese e Nicola Sturgeon, ex Primo Ministro scozzese, che rivelano episodi di sessismo e discriminazione. Infine, lo studio suggerisce due opzioni come soluzione a questa narrazione sbilanciata: l'uso di un linguaggio neutro rispetto al genere e una maggiore partecipazione delle donne come figure autorevoli e qualificate a cui fare riferimento.it_IT
dc.description.abstractThis thesis aims at analysing the language used by British media in relation to prominent female power figures. It demonstrates that the language employed by media and news outlets can contribute to the dissemination of gender stereotypes and reinforce social differentiation between men and women, having a profound impact on everyday lives. First, it provides a contextual framework through an overview of the soft laws and measures taken at the international and European level, with special regards to the media aspect, while also presenting research on the underrepresentation and glass-ceiling issues faced by women working in the media. The study also presents research on the linguistic level, proving the connection between language and gender inequality, tracing back the origins of such a bond both in the grammatical structure of language and in the historical feminine language connotation. The core of the research consists of an analysis of articles from major British newspapers, The Guardian, The Telegraph and The Times, featuring three influential female politicians: Sanna Marin, former Finnish Prime Minister; Jacinda Ardern former New Zealand Prime Minister and Nicola Sturgeon, former Scottish First Minister, revealing episodes of sexism and discrimination. Eventually, the study suggests two options as a solution to this unbalanced narrative: use of gender-neutral language and a greater participation of women as authoritative and qualified figures to be referred to.en_UK
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleAnalisi del linguaggio discriminatorio utilizzato dai giornali britannici di destra e sinistra in relazione a figure di potere femminili.it_IT
dc.title.alternativeAn analysis of the discriminatory language used by right-wing and left-wing British newspapers in relation to female power figures.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurL-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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