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dc.contributor.advisorCarrara, Eliana <1965>
dc.contributor.advisorTriolo, Paolo Antonino Maria <1979>
dc.contributor.authorBurlando, Federica <1987>
dc.date.accessioned2024-05-02T14:21:07Z
dc.date.available2024-05-02T14:21:07Z
dc.date.issued2024-04-23
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8314
dc.description.abstractIl restauro di affreschi e dipinti è un argomento ancora molto dibattuto a causa della complessità delle opere d'arte in termini di colore, struttura e dimensioni. Tra le migliori pratiche per i beni culturali, la tecnologia digitale è un ottimo strumento di indagine e il restauro virtuale favorisce anche una maggiore accessibilità all'oggetto. Nel contesto della trasformazione digitale, sintesi e velocità sono al centro della questione per risolvere il divario tra la mera percezione e la partecipazione al viaggio digitale. Il lavoro sulle immagini e l'interpretazione della documentazione possono rivelare dettagli e colori di una realtà articolata e stratificata, come quella delle facciate dipinte dei Palazzi dei Rolli, caratterizzate da una copiosa sovrapposizione di epoche e stili diversi. Il degrado urbano caratterizza alcune aree della città, tra cui l'antica via San Luca, parte del carrubeus maior, lo storico asse viario alle spalle della Ripa Maris. Palazzo Gio. Batta e Nicolò Spinola Farruggia, ivi ubicato, presenta una facciata principale molto deteriorata: grazie al restauro virtuale e alla ricerca di fonti documentarie, è stato possibile ripristinare alcuni frammenti, chiarendone la lettura iconografica. In via del Campo, invece, Palazzo Antonio Doria Invrea si staglia sulla piazzetta con ornamenti e architetture dipinte; la facciata ha subito diversi rifacimenti e parte di essa è priva di decorazioni.it_IT
dc.description.abstractRestoration of frescoes and paintings is still a much debated topic due to the complexity of artworks in terms of colour, structure size. Among the best practices for cultural heritage, digital technology is an excellent tool for investigation and virtual restoration also promotes greater accessibility to the object. In the context of digital transformation, synthesis and speed are at the core of the issue to solve the gap between mere perception and participation in the digital journey. Image work and the interpretation of documentation can reveal details and colours of an articulated and multi-layered reality, such as that of the painted facades of the Palazzi dei Rolli, characterised by a copious overlapping of different eras and styles. Urban decay characterises certain areas of the city, including the ancient Via San Luca, part of the carrubeus maior, the historic street axis behind the Ripa Maris. Palazzo Gio. Batta e Nicolò Spinola Farruggia, located there, has a very deteriorated main façade: thanks to virtual restoration and research of documentary sources, it was possible to restore some fragments, clarifying the iconographic reading. In Via del Campo, on the other hand, Palazzo Antonio Doria Invrea stands out on the piazzetta with ornaments and painted architecture; the façade has undergone several reconstructions and part of it is devoid of decorations.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoen
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.title"Ancora sulle facciate dipinte a Genova. Prospettive per una ricostruzione digitale".it_IT
dc.title.alternative"More on painted facades in Genoa. Perspectives for a digital reconstruction".en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/doctoralThesis
dc.subject.miurL-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea8471 - BENI STORICO-ARTISTICI
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100017 - DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA, ROMANISTICA, ANTICHISTICA, ARTI E SPETTACOLO
dc.description.doctoralThesistypeScuola di Specializzazione


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