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dc.contributor.advisorPrati, Paolo <1960>
dc.contributor.authorCalabretta, Daniele <2000>
dc.date.accessioned2024-04-04T14:30:20Z
dc.date.available2024-04-04T14:30:20Z
dc.date.issued2024-03-27
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/8291
dc.description.abstractLa coscienza collettiva è cambiata. Sembra ieri che ancora, a causa della pandemia di COVID-19, si cammi-nava per strada con la mascherina al volto. Una volta terminata l’emergenza sanitaria, tuttavia, lo status symbol di un periodo storico caratterizzato dalla completa incertezza nel futuro, è diventato per molti la normalità. Ma in ogni caso l’inquinamento atmosferico resta sempre un problema sanitario, che ha probabilmente con-tribuito alla rapida distribuzione nella popolazione dei virus respiratori. L’Italia è stato il primo paese al mondo a dover gestire l’emergenza sanitaria a causa del SARS-CoV-2. La pri-ma zona rossa è stata istituita nei comuni della Lodigiana, uno dei territori che presenta livelli di PM10 più elevati in Europa. Nel 2015 il Ministero della Salute riporta 30mila decessi solo per il particolato atmosferico fine (PM2.5), pari al 7% di tutte le morti non accidentali. Nel 2020, nonostante il periodo dovuto al lockdown nazionale (9 marzo 2020 – 4 maggio 2020), i decessi sono stati quasi il doppio (52.295). Tantissimi autori, tra cui William Hinds (3 maggio 1939 - 14 maggio 2021, California), hanno dedicato la loro in-tera vita a studiare in dettaglio questo fenomeno. Di conseguenza, la maggior parte delle informazioni riportate derivano direttamente dalle loro scoperte, così come la maggior parte delle informazioni che si ritrovano in libri e manuali deriva dalle ricerche nel XX secolo. Questa tesi si propone di offrire una visione generale sull’inquinamento atmosferico, toccando i più importanti aspetti sia scientifici, sia legislativi, e offrendo diversi spunti a riguardo di situazioni reali di inquinamento atmosferico.it_IT
dc.description.abstractThe collective consciousness has changed. It seems like yesterday that, due to the COVID-19 pandemic, people were walking down the streets with masks on their faces. However, once the health emergency ended, the symbol of a historical period characterized by complete uncertainty about the future became normality for many. Nevertheless, air pollution remains a significant health problem, which likely contributed to the rapid spread of respiratory viruses among the population. Italy was the first country in the world to deal with the health emergency caused by SARS-CoV-2. The first red zone was established in the municipalities of the Lodigiana, one of the areas with the highest levels of PM10 in Europe. In 2015, the Ministry of Health reported 30,000 deaths solely due to fine particulate matter (PM2.5), accounting for 7% of all non-accidental deaths. In 2020, despite the period of national lockdown (March 9, 2020 - May 4, 2020), deaths were almost double (52,295). Many authors, including William Hinds (May 3, 1939 - May 14, 2021, California), dedicated their entire lives to studying this phenomenon in detail. Consequently, most of the information provided derives directly from their discoveries, just as the majority of information found in books and manuals stems from research in the 20th century. This thesis aims to offer a comprehensive overview of air pollution, touching on the most important scientific and legislative aspects, and providing various insights into real situations of air pollution.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleIl particolato atmosferico - Uno sguardo d'insiemeit_IT
dc.title.alternativeAtmospheric Particulate Matter - An overviewen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurFIS/07 - FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea9916 - SCIENZE AMBIENTALI E NATURALI
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100022 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, DELL'AMBIENTE E DELLA VITA


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