Recupero della deambulazione in seguito all'amputazione transtibiale: i cambiamenti dello schema del passo rispetto ai soggetti non amputati

Abstract

L'argomento affrontato all'interno dell'elaborato è il percorso riabilitativo del paziente amputato transtibiale monolaterale, le alterazioni dello schema del passo e gli approcci riabilitativi applicabili per la riacquisizione della deambulazione fisiologica. La ricerca è stata svolta principalmente tramite le banche dati Pubmed e PEDro e attraverso i siti ufficiali delle aziende Össur e Ottobock allo scopo di approfondire le conoscenze sulle procedure alla base del progetto riabilitativo completo, sulle principali modifiche dello schema del passo che possono manifestarsi e sugli interventi riabilitativi specifici per il cammino. L'elaborato è composto da tre capitoli: il primo contiene informazioni epidemiologiche ed eziologiche sulle amputazioni di arto inferiore per poi approfondire le tecniche di intervento per l'amputazione transtibiale e concludere con i processi alla base della scelta protesica; il secondo descrive gli obiettivi e i metodi impiegati all'interno delle tre fasi principali del progetto riabilitativo suggeriti dalle Linee Guida statunitensi e inglesi; il terzo e ultimo mette a confronto lo schema del passo fisiologico con la camminata dell'amputato transtibiale monolaterale e infine espone i metodi più utilizzati per raggiungere una deambulazione corretta e sicura. Dalla ricerca è emerso che la riabilitazione del paziente amputato transtibiale è completamente gestita da un team multidisciplinare che si occupa dei processi di valutazione e di trattamento durante le fasi postoperatoria, protesica e postprotesica; tuttavia, permangono delle alterazioni nello schema del passo a livello dell'arto protesico, mentre l'arto controlaterale sano attua dei compensi. Per rimediare alla problematica il paziente dovrà sottoporsi a sedute riabilitative e ripetere gli esercizi proposti in autonomia con l'aiuto dei caregivers: possono essere eseguiti su superfici piane oppure sul tapis roulant, insieme all'incremento della forza e della resistenza allo sforzo.

The topic addressed in the thesis is the rehabilitation path of the unilateral transtibial amputee patient, the alterations of the gait pattern and the rehabilitation approaches applicable for the reacquisition of physiological walking. The research was carried out mainly through the Pubmed and PEDro databases and through the official websites of the Össur and Ottobock companies with the aim of deepening knowledge on the procedures underlying the complete rehabilitation project, on the main changes in the gait pattern that may occur and on the specific rehabilitation interventions for walking. The thesis is composed of three chapters: the first contains epidemiological and etiological information on lower limb amputations and then delves into the intervention techniques for transtibial amputation and concludes with the processes underlying the prosthetic choice; the second describes the objectives and methods used within the three main phases of the rehabilitation project suggested by the US and English Guidelines; the third and last one compares the physiological gait scheme with the walking of the unilateral transtibial amputee and finally exposes the most used methods to achieve correct and safe walking. The research revealed that the rehabilitation of the transtibial amputee patient is completely managed by a multidisciplinary team that deals with the evaluation and treatment processes during the postoperative, prosthetic and postprosthetic phases; however, alterations in the gait pattern remain at the level of the prosthetic limb, while the healthy contralateral limb implements compensations. To remedy the problem, the patient will have to undergo rehabilitation sessions and repeat the proposed exercises independently with the help of caregivers: they can be performed on flat surfaces or on the treadmill, together with an increase in strength and resistance to effort.