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dc.contributor.advisorDominelli, Stefano <1986>
dc.contributor.authorVaccaro, Ariel <2001>
dc.date.accessioned2024-03-28T15:26:38Z
dc.date.available2024-03-28T15:26:38Z
dc.date.issued2024-03-22
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/7989
dc.description.abstractLa presente tesi analizza la ricerca da parte della giurisprudenza internazionale di compatibilità tra l’esercizio delle prerogative sovrane degli Stati e la salvaguardia delle situazioni giuridiche soggettive delle comunità indigene alla luce degli investimenti da parte di governi o investitori privati che hanno preso inizio a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo aumentando esponenzialmente con l’avvento del fenomeno del land grabbing avvenuto nel primo decennio del ventunesimo secolo in risposta alla ricerca di sicurezza alimentare ed energetica degli Stati. Tale processo di investimenti si sviluppò dai primi anni ’50, durante il processo di decolonizzazione, quando i Paesi in via di sviluppo hanno incominciato ad esprimere la necessità di esercitare le prerogative sovrane sul proprio territorio, attraverso lo sfruttamento delle risorse naturali, così da assicurarsi la crescita e lo sviluppo economico. Parallelamente, i popoli hanno iniziato ad invocare la protezione delle proprie situazioni giuridiche, manifestando la necessità di beneficiare dei vantaggi derivanti dall’utilizzo delle terre in cui vivevano. Per comprendere la posizione della giurisprudenza internazionale è indispensabile analizzare l’evoluzione e lo stato attuale della norma internazionale sulla sovranità territoriale e del principio della sovranità permanente sulle risorse naturali, considerando sia il riconoscimento normativo all’interno dei principali strumenti giuridici internazionali, sia la prassi degli organi universali che attraverso considerevoli sentenze hanno espresso la volontà della giurisprudenza internazionale nel salvaguardare nello stesso momento l’esercizio di potere dei governi sui propri territori, con la partecipazione e la salvaguardia dell’interesse dei popoli e più specificamente delle comunità indigene, vittime delle politiche di “acquisizione” di terre da parte di governi o investitori privati.it_IT
dc.description.abstractThis thesis analyses the international jurisprudence's search for compatibility between the exercise of states' sovereign prerogatives and the protection of indigenous communities' subjective legal situations in relation of investments by governments or private investors that began in the second half of the 20th century, increasing exponentially with the advent of the land grabbing phenomenon in the first decade of the 21st century in response to states' quest for food and energy security. This investment process developed from the early 1950s, during the process of decolonisation, when developing countries began to express the need to exercise sovereign prerogatives over their territory, through the exploitation of natural resources, to secure growth and economic development. At the same time, peoples began to invoke the protection of their legal situations, expressing the need to benefit from the advantages of using the land they lived on. To understand the position of international jurisprudence, it is essential to analyse the evolution and current status of the international norm on territorial sovereignty and the principle of permanent sovereignty over natural resources, considering both the normative recognition within the main international legal instruments, as well as the practice of universal bodies that through considerable judgments have expressed the will of international jurisprudence in safeguarding at the same time the exercise of power by governments over their territories, and the participation and the interests of peoples and more specifically of indigenous communities, victims of land “acquisition” policies by governments or private investors.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleIl fenomeno del land grabbing e la ricerca di compatibilità con l'esercizio della sovranità territoriale e del diritto alla terra dei popoli indigeni da parte della giurisprudenza internazionaleit_IT
dc.title.alternativeThe phenomenon of the land grabbing and the research of compatibility with the exercise of the territorial sovereignty and the right to land of indigenous peoples by international jurisprudenceen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurIUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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