"Educativa di strada: strumento inclusivo e di contrasto alla dispersione scolastica".

Abstract

L'elaborato in esame offre un'analisi critica sullo stato attuale del sistema educativo, mettendo in luce la crescente esclusione e non valorizzazione dei giovani, i quali si trovano spesso in preda a crisi psicologiche. Le rigide e standardizzate aspettative sociali hanno trasformato l'educazione in un mero esercizio di performance, privandola del suo vero valore e relegando gli spazi educativi a mere aree occupate anziché luoghi di vera crescita e scambio sociale. Questa situazione è ulteriormente complicata dalle disuguaglianze socioeconomiche e culturali, le quali portano a trascurare molteplici esigenze educative e i bisogni specifici dei ragazzi e delle ragazze con doppie vulnerabilità. In risposta a questa emergenza educativa e sociale, la presente tesi propone un approccio innovativo e potenzialmente trasformativo: l'educativa di strada. Questo metodo, noto anche come outreach, mira a rovesciare le logiche istituzionali, impegnandosi attivamente nel coinvolgimento dei giovani vulnerabili, spesso ignorati o emarginati. L'obiettivo è offrire loro un'alternativa significativa alla marginalizzazione e al disagio, che troppo spesso li porta verso l'abbandono scolastico o, peggio ancora, verso percorsi devianti come l'inserimento in circuiti criminali. L'educativa di strada non è solo un approccio pedagogico, ma anche una forma di impegno sociale profondo. Si colloca vicino ai giovani, riconoscendo le loro esperienze e aspirazioni, e li accompagna verso una risignificazione del loro presente, incoraggiandoli a costruire un futuro che rispecchi veramente i loro desideri e le loro ambizioni. In sintesi, questo lavoro offre non solo un'analisi dei problemi attuali nell'ambito dell'istruzione, ma anche una proposta concreta e ispiratrice per affrontarli.

The paper in question offers a critical analysis of the current state of the educational system, highlighting the growing exclusion and lack of valorisation of young people, who often find themselves in the throes of psychological crises. Rigid and standardized social expectations have transformed education into a mere performance exercise, depriving it of its true value and relegating educational spaces to mere occupied areas rather than places of true growth and social exchange. This situation is further complicated by socioeconomic and cultural inequalities, which lead to the neglect of multiple educational needs and the specific needs of boys and girls with dual vulnerabilities. In response to this educational and social emergency, this thesis proposes an innovative and potentially transformative approach: street education. This method, also known as outreach, aims to overturn institutional logics, actively engaging in the involvement of vulnerable young people, often ignored or marginalized. The objective is to offer them a significant alternative to marginalization and hardship, which too often leads them to drop out of school or, even worse, towards deviant paths such as inclusion in criminal networks. Street education is not only a pedagogical approach, but also a form of profound social commitment. It places itself close to young people, recognizing their experiences and aspirations, and accompanies them towards a new meaning of their present, encouraging them to build a future that truly reflects their desires and ambitions. In summary, this work offers not only an insightful analysis of current problems in education, but also a concrete and inspiring proposal for addressing them.