OLTRE I CONFINI

Abstract

Il presente progetto è stato pensato per favorire l’inclusione, offrendo assistenza ai bambini ed ai familiari di origine straniera, all’interno del servizio territoriale della Neuropsichiatria Infantile dell’Asl 3 di Genova. Il lavoro si è caratterizzato nella realizzazione di molteplici interventi educativi e riabilitativi al fine di migliorare la qualità di vita della famiglia rispetto all’ambiente circostante. Si è cercato di rendere il servizio territoriale ASL più inclusivo, valorizzando le differenze individuali e garantendo il successo nella riabilitazione educativa per questi bambini. Con l'incremento dei minori stranieri sul territorio Ligure, ci troviamo di fronte a nuove sfide, come migliorare i servizi di accoglienza e progettare interventi riabilitativi ed educativi per favorire l'inclusione e l'autonomia futura. Il progetto "Oltre i Confini" va oltre la diversità, ponendo al centro il bambino e la sua famiglia nel loro insieme, considerando la loro unicità ed esperienze di vita. Questo lavoro sottolinea l'importanza del lavoro multidisciplinare e dell'integrazione delle competenze di diversi professionisti, nonché la versatilità delle conoscenze personali nei contesti multiculturali. Lavorare in un gruppo multidisciplinare da opportunità di studiare più a fondo il bambino e la sua famiglia, rendendo la riabilitazione più preziosa sia per gli utenti sia per i professionisti stessi. Questa collaborazione è fondamentale per il successo della riabilitazione, per il benessere del paziente e di coloro che lo circondano, specialmente quando si lavora con famiglie straniere, richiedendo un approccio completo e culturalmente sensibile. Questo è il pensiero che, con la volontà di aiutare ed affiancare queste famiglie, ci ha proiettato in questo percorso.

This project was designed to foster inclusion by offering assistance to children and family members of foreign origin within the territorial service of the Child Neuropsychiatry of Genoa's Asl 3. The work was characterised by the implementation of multiple educational and rehabilitative interventions in order to improve the family's quality of life with respect to the surrounding environment. Efforts were made to make the ASL territorial service more inclusive, valuing individual differences and guaranteeing success in educational rehabilitation for these children. With the increase of foreign minors on the Ligurian territory, we are faced with new challenges, such as improving reception services and designing rehabilitation and educational interventions to foster inclusion and future autonomy. The "Beyond Borders" project goes beyond diversity, focusing on the child and his/her family as a whole, considering their uniqueness and life experiences. This work emphasises the importance of multidisciplinary work and the integration of the skills of different professionals, as well as the versatility of personal knowledge in multicultural contexts. Working in a multidisciplinary team gives opportunities to study the child and his or her family in greater depth, making rehabilitation more valuable for both the users and the professionals themselves. This collaboration is crucial for the success of rehabilitation, for the well-being of the patient and those around him, especially when working with foreign families, requiring a comprehensive and culturally sensitive approach. This is the thinking that, with the desire to help and support these families, has propelled us along this path.