L'intervento psicoeducativo all'interno dell'equipe multidisciplinare nelle fasi di valutazione e riabilitazione nel Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (NPIA ) : due casi clinici

Abstract

Le figure professionali presenti all’interno della Struttura Semplice Dipartimentale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) sono ben definite per quanto riguarda competenze, caratteristiche e mansioni dal loro profilo professionale. Nei prossimi capitoli tenterò di delineare i confini della figura dell’educatore professionale e i suoi rapporti con l’equipe, ovvero come l’intervento educativo si colloca nel progetto integrato globale nelle sue diverse fasi, dalla valutazione alla riabilitazione. L’analisi e lo sviluppo di tale argomento ha origine dall’esperienza di tirocinio curriculare presso la sede NPIA di Genova Bolzaneto, che ho svolto nell’anno accademico 2021/2022. Da una contestualizzazione più ampia del Servizio di NPIA, si andrà sempre più a restringere il campo, fino ad arrivare a delineare la figura dell’educatore professionale, il suo ruolo nel Servizio, le competenze specifiche stabilite nel Core Competence e i principali strumenti impiegati. Seguirà un’analisi più approfondita di tutte le fasi di cui si compone l’intervento psicoeducativo, quindi dalla valutazione iniziale passando per la restituzione, al follow-up e all’eventuale presa in carico riabilitativa. Da queste premesse si evinceranno, all’interno della cornice dei programmi globali di intervento integrati e coordinati, sia la differenza sia la complementarità tra l’educatore e le altre figure professionali dell’equipe multidisciplinare della NPIA. A supporto della mia tesi porto infine due casi clinici -Niccolò ed Emma- di cui ho assistito personalmente nel corso dei mesi del mio tirocinio alle fasi di valutazione e restituzione, poi di progettazione, attuazione e rimodulazione degli interventi integrati. Il fine ultimo è dimostrare come nella pratica l’intervento psicoeducativo possa tradursi in un ampio ventaglio di interventi, pur mantenendo una specificità professionale.

The professional figures present within the Simple Departmental Structure of Neuropsychiatry of Childhood and Adolescence (NPIA) are well defined in terms of skills, characteristics and tasks from their professional profile. In the next chapters I will try to outline the boundaries of the professional educator and his relationships with the team, that is, how the educational intervention is placed in the integrated global project in its different phases, from evaluation to rehabilitation. The analysis and development of this topic originates from the experience of curricular internship at the NPIA of Genova Bolzaneto, which I carried out in the academic year 2021/2022. From a wider contextualization of the NPIA Service, we will go more and more to narrow the field, up to the point of outlining the figure of the professional educator, his role in the Service, the specific competences established in the Core Competence and the main tools used. This will be followed by a more in-depth analysis of all the phases of psycho-educational intervention, from the initial evaluation through restitution, to follow-up and possible rehabilitation. From these premises, within the framework of integrated and coordinated global intervention programmes, both the difference and the complementarity between the educator and the other professional figures of the multidisciplinary team of the NPIA will emerge. In support of my thesis I finally bring two clinical cases -Niccolò and Emma- of which I personally assisted during the months of my internship to the phases of evaluation and restitution, then design, implementation and remodulation of integrated interventions. The ultimate goal is to demonstrate how in practice psycho-educational intervention can be translated into a wide range of interventions, while maintaining a professional specificity.