Impatto del rumore ambientale sui parametri vitali dei bambini ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale: uno studio osservazionale pilota.

Abstract

Il neonato pretermine alla nascita presenta difficoltà nell’adattamento alla vita extrauterina date dall’immaturità dei suoi organi e apparati. Stimoli ambientali, tra cui quelli sonori, possono portare ad esiti negativi di salute dei nati pretermine provocando, tra gli altri, tachicardia, desaturazione, tachipnea, apnea, disturbi del sistema uditivo, dello sviluppo, del comportamento. L’American Academy of Pediatrics raccomanda che il livello di rumore all’interno della Terapia Intensiva Neonatale sia ≤ 45 decibel. La letteratura riporta sistematicamente il mancato rispetto di queste raccomandazioni. Obiettivi Descrivere i livelli di rumore ambientale in TIN; osservare l’impatto di rumori forti (> 45 decibel) sulla stabilità dei parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione di ossigeno e episodi di apnea) dei neonati; e calcolare la numerosità campionaria necessaria per condurre lo studio “La voce Materna o Paterna e i Rumori Bianchi in Terapia Intensiva Neonatale: valutazione dell’efficacia contro i danni da rumore – uno studio randomizzato controllato”. È stato svolto uno studio osservazionale descrittivo trasversale. Sono stati rilevati i rumori ambientali nelle diverse stanze di degenza attraverso l’utilizzo di fonometri e videoregistrati i parametri vitali per ogni paziente arruolato e il rumore ambientale. È stata svolta un’analisi descrittiva dei dati. I decibel rilevati sono sempre stati maggiori a 45. Sono stati arruolati 6 pazienti e sono state eseguite 22 registrazioni. In concomitanza di rumori superiori alla media registrata nella prima fase dello studio, i neonati hanno avuto alterazioni dei parametri vitali. Nessun neonato ha avuto episodi di apnea. I parametri vitali dei neonati esposti a rumori superiori alle medie registrate hanno subito variazioni; per determinare se c’è una relazione statisticamente rilevante saranno necessari altri studi. Lo studio proseguirà con la fase interventistica.

Background The preterm infant at birth presents obstacles in their adaptation to extra-uterine life caused by the immaturity of their organs and systems. Environmental stressors, including sounds, can lead to adverse health outcomes in preterm infants by causing, among others, tachycardia, desaturation, tachypnoea, apnoea, hearing, developmental and behavioural disorders. The American Academy of Pediatrics recommends that the noise level inside the Neonatal Intensive Care Unit (NICU) should be ≤ 45 decibels. The literature systematically reports non-compliance with these recommendations. Objectives To describe the ambient noise levels in a NICU; to observe the impact of loud noises (> 45 decibels) on the stability of vital parameters (heart rate, respiratory rate, peripheral oxygen saturation and apnoea episodes) of neonates; and to calculate the sample size required to conduct the study “Parents’ voice and White Noises in Neonatal Intensive Care Unit: efficacy evaluation against noises’ damage - a Randomized Controlled Trial”. Methods A cross-sectional descriptive observational study was made. Environmental noise in the different in-patient rooms was measured using sound level meters. Vital parameters for each recruited patient and environmental noise were video-recorded. A descriptive analysis of the data was made. Results The decibels measured were consistently higher than 45. Six patients were enrolled, and 22 recordings were made. At higher than average noise levels recorded in the study's first phase, the infants had alterations in heart rate, respiratory rate and peripheral oxygen saturation. No infants had episodes of apnoea. Conclusions The vital parameters of infants exposed to noise above the recorded averages varied; more studies will be needed to determine if there is a statistically significant relationship. The study will continue with an interventional phase to assess the reduction of adverse outcomes caused by noise in the NICU.